Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] stilistiche nelle scuole e nelle università? Poca, a giudicare dalle classifiche dei libri più venduti. Al massimo, una rassegna delle figure retoriche, di parola e di pensiero, in versione da bignami. Ma lo stile è ben altra cosa, come si spiega in ...
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Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] e privata.Celebrare questo avvenimento cinquant’anni dopo – afferma Milani – è estremamente importante, e non sarà un esercizio di retorica, se sapremo riscoprire le ragioni di chi andò in piazza allora, e come alla violenza del terrorismo Brescia ...
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Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] , da affidare all’enigmistica cerebrale dei dotti. La Lucia di Jung è un trucco, un artificio del dizionario e della persuasione retorica: la voce vera, sembrano suggerire all’unisono i quattro narratori, è l’ombra della voce, quel lemure anacolutico ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] al passato remoto: «You found paradise in America» > «Trovasti il paradiso tuo in America». Una dichiarativa negativa diventa un’interrogativa retorica: «And you didn’t need a friend like me» > «A che ti serviva un amico come me?». Un’interrogativa ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] a entrare nel vocabolario di Menarini solo per un accenno e solo per via di preterizione, cioè attraverso quella figura retorica con cui si esibisce un oggetto negando la possibilità stessa di esibirlo. Ora, questo volume di Maria Silvia Rati si ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] o meno, darne un giudizio. È in questa prospettiva che la critica si avvale della metafora, che è certo la figura retorica costitutiva o almeno pervasiva della critica. Non l’unica, certo. C’è chi ha esplicitamente basato la propria comprensione del ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] (2014, diretto da Clint Eastwood): «Un puntino sul tuo viso/ Sul tetto c’è un mio cecchino». Utilizza una figura retorica ricercata, l’anadiplosi, sulla concezione di Dio nella società dell’antropocene e sul rapporto tra individuo e spirito – se il ...
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Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] , dopo l’epilogo, dopo l’ultimo lancio di “giavellotto”, del tutto prive, spogliate, in seconda lettura, della loro componente retorica (e fascista), ma cariche di presagio tragico. In chiusura, mi permetto di far notare che questo romanzo di Paolo ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] omnibus ceterisque rebus sulla tetrarchia espressionistica delle scritture verticali siciliane. In determinati passaggi, viene – senza retorica – da ammirare la prosa irresistibile dello studioso, proprio in senso glottotecnico, ché è bellezza anche ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] , postando e commentando quelle foto, mostrò non solo al pubblico ma anche alle redazioni che la mentalità e retorica maschilista dei maggiori organi d’informazione si manifesta sfacciata già nell’organizzazione delle prime pagine – inutile dire che ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....
L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), sotto lo stimolo della necessità oratoria,...
La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere arduo, deve fare i conti con la concezione...