GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] se nel primo l'immagine solenne appare risolta con un linguaggio marcatamente verista, a Cesenatico l'eroe è sottratto alla retorica celebrativa attraverso un modellato morbido e una posa che lo ritrae quasi a riposo.
Nel 1888 a San Michele in Bosco ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] quelle rappresentanti la Legge, il Valore, la Pace, l'Unione, composizioni tutte di larga fattura, ma improntate a fredda retorica celebrativa; sempre nel Vittoriano, per la cripta, realizzata da A. Brasini (1934), egli preparò i disegni per i ...
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BERINI, Antonio
Silvia Meloni
Nacque a Roma nel 1770. Scarse le notizie sulla sua vita: svolse attività di glittico nella città natale e alla fine del secolo fu a Milano, dove lavorò per i conti Sommariva [...] di freddezza insito nell'intento celebrativo dei ritratti aulici, che in questo periodo peccano spesso di gelido arcaismo e di retorica. Il B. dunque seppe garbatamente mantenere ai suoi cammei lo spirito tenero e fresco del Settecento, e non incorse ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] loculi dei martiri. La monumentalità non celebrativa ne ha fatto un'opera di grande modernità in opposizione alla usuale retorica funeraria. Da quel momento il F. stabilì un rapporto privilegiato con i movimenti artistici dell'avanguardia romana, che ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] in questi affreschi, e segnatamente in alcune parti delle sale III (delle Arti Liberali: la Musica, l'Astronomia e la Retorica) e V (dei Misteri: angeli dell'Assunzione della Vergine), è stato riconosciuto l'intervento di Antonio. La presenza romana ...
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LANZIROTTI, Antonio Giovanni (Antonio, Giovanni Antonio)
Paola Pietrini
Figlio del nobile Giuseppe, guardia reale alla corte partenopea, e di Giacinta Felix di Civitella del Tronto, nacque verosimilmente [...] fiduciosamente alla spalla del "genio napoleonico", posto alla sua destra. Il carattere celebrativo, e non scevro di retorica, sarebbe risultato ancor più evidente nei quattro rilievi previsti per lo zoccolo, nei quali sarebbero stati rappresentati ...
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BATTISTINI, Leopoldo
Giorgio Di Genova
Nacque a Iesi il 12 genn. 1865 da Giambattista. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Firenze col Coppedè e a quella di Roma con il Maccari. A ventidue anni vinse [...] del Museo-Biblioteca Almeida Moreira a Viseu; inoltre una brutta opera, in cui il B. mescolò iconografia quattrocentesca e retorica fascista: la Madonna del Fascio, che, spedita a Roma, fu dapprima esposta a palazzo Braschi e quindi sistemata nella ...
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DELISI, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio dello scultore Benedetto e di Giuseppa Cattarinich, nacque a Palermo il 6 ottobre 1870. Orfano a cinque anni, fu educato severamente sotto la tutela di monsignor [...] realistiche e di genere, risolto però in forme accademiche. Fra i numerosi monumenti ufficiali del D., in linea con la retorica celebrativa del tempo, vanno ricordati quelli a Umberto I a Termini Imerese e a Lercara Friddi, a Garibaldi (firmato e ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] esercitante nell'arte di dipintoria", forse non tanto per coscienza del suo effettivo valore, quanto per una sorta di retorica modestia; comunque, dalle opere che di recente si è cercato di raggruppare intorno al suo nome (Boskovits, 1973), egli ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] riferentisi alla prima guerra mondiale. Non sono scene epiche che sarebbero state incompatibili con il suo sprezzo di ogni retorica, ma affamati, colerosi, annegati.
Nel 1917 il C. si sposò con Maria Arpesani, dalla quale ebbe sei figli: Fiorenzo ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....