LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] 1891.
Il quadro, in cui affrontò il tema del perdono del peccatore, fu giudicato negativamente per l'eccesso di retorica; mentre venne al solito esaltata la bravura del L. nel descrivere il paesaggio.
Alla mostra romana della Società degli amatori ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] , nel Collegio romano furono tenute quattro conferenze sull'argomento, rispettivamente dai lettori di teologia, filosofia, matematica e retorica. Dei relativi testi (ora in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo gesuitico 458, unitamente a un poemetto in ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] poetica.
Di qui innanzi, tuttavia, l'opera del C. diventa più gonfia e decorativa, con una tendenza all'amplificazione retorica, in cui è dato di riconoscere concordanze con l'opera di Domenico Alfani, con Giannicola di Paolo, oltre che, naturalmente ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] in un momento storico – l’anno della conquista di Addis Abeba e della proclamazione dell’impero – in cui la retorica della romanità tendeva a imprimere all’architettura una svolta decisamente monumentale. Il secondo articolo, dal titolo Notizie sullo ...
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FASSETTI, Giovan Battista
Graziella Martinelli Braglia
Nacque nel 1686 a Reggio Emilia da ricca famiglia genovese, ivi trasferitasi per impiantare una fabbrica di velluti, "ma come non ebbe quella l'esito [...] mediate da C. Cignani - sovviene un riferimento all'Assunzione nel duomo di Forlì - in un manierato recupero della retorica gestuale reniana.Ancora in Reggio sono riconducibili al F. le volte a quadrature, putti e ornati fioreali nel palazzo ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] la sua pittura iniziò ad accostarsi ai modi e ai soggetti dell’arte di Stato. Senza eccedere nei toni della retorica propagandistica, l’autrice affrontò alcuni temi desunti dalla mitografia fascista: il lavoro, la battaglia del grano (Il nostro oro ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] edifici ben inseriti nell'ambiente, studiò attentamente i rapporti spaziali e il ritmo delle aperture, e, rifuggendo dalla retorica e dal monumentalismo propri delle architetture per le forze armate realizzò un'opera dal chiaro impianto progettuale ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] san Luca", compiuto a quella data con la venerata icona, effigia, dinanzi alla veduta della città, l'Albergati, immagine di appassionata retorica: l'invenzione si deve ad U. Gandolfi, che trovò nel F. un esecutore abile ed esperto nell'uso del bulino ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] . Non cercò mai di impietosire il lettore, per questo «di Patellani ci sorprendono la semplicità, l’immediatezza, l’assenza di retorica» (Fofi, 2007, p. 13).
Spinto dal crescente desiderio di libertà nella realizzazione dei suoi progetti e da una ...
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GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] . 23) suggerisce il confronto con i monumenti di Salò e Treviso, che si distinguono tuttavia per una maggiore enfasi retorica rispetto all'opera sulmonese. Della scultura in bronzo originaria è stato riutilizzato il materiale all'inizio della seconda ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....