CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] Il padre, che morì quand'egli aveva diciannove anni, l'aveva consigliato di dedicarsi agli interessi familiari, ma il C. volle proseguire gli studi di teologia nel seminario centrale di Zara. Avviato allo ...
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AMBROGI (Ambrogio), Antonio Maria
Anna Buiatti
Nacque a Firenze il 13 giugno 1713 ed entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 31 ott. 1729. Fu insegnante di retorica prima a Firenze e poi, dal [...] 1756 al 1772, al Collegio Romano. Negli anni del suo insegnamento fiorentino si occupò attivamente delle rappresentazioni teatrali del collegio e compose egli stesso una commedia, rimasta inedita, ma rappresentata ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] una traccia concreta della presenza a Prato del "magister", nominato (dalla magistratura degli Otto) maestro di retorica, accanto al concittadino Duccio di Amadore, prescelto per la grammatica: "elegerunt ... sapientissimos viros in doctores et ...
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BARTOLOMEO da Pratovecchio
Zelina Zafarana
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV da ser Felice, a Pratovecchio. Compiuti gli studi forse a Firenze, dal 1470 al 1473 lesse retorica, poesia e [...] lettere greche nello Studio di Bologna.
È Lorenzo de' Medici, che nel 1472 aveva riorganizzato lo "Studio di Pisa, l'anno seguente lo chiamò, insieme con Lorenzo Lippi da Colle, alla cattedra di poetica ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] della Salute, dove emise la solenne professione il 31 genn. 1743; ordinato sacerdote, fu destinato all'insegnamento, prima della retorica e poi della filosofia, nel collegio di Verona. Nell'ottobre del 1754 fu inviato a Roma, come lettore di teologia ...
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GOTTI, Vincenzo Lodovico
Dario Busolini
Nacque a Bologna il 5 sett. 1664 da Giacomo, giurista, e da Chiara Capardi. Dopo studi di grammatica presso le Scuole pie e di retorica con i gesuiti, nel 1680 [...] il G. fu avviato alla vita religiosa presso i domenicani della sua città, entrando nel noviziato in S. Domenico, dove nell'anno successivo fece la professione solenne. Concluso brillantemente lo studio ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] gesuiti. In seguito frequentò la scuola di filosofia di Livio Rettori, quella di medicina teorica di Niccolò Finetti e quella di medicina pratica di Crescenzio Landi. Il 19 giugno 1583 si laureò in filosofia ...
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BERTINI, Giuseppe Maria Saverio
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 10 marzo dei 1695, da Anton Francesco e da Teresa Ghini. Compiuti i primi studi di umanità e retorica presso il collegio [...] dei gesuiti di Firenze, nel 1711 si recò nell'ateneo pisano per studiare medicina; sotto la guida di illustri maestri, quali G. Grandi per la matematica, G. Zambeccari per l'anatomia, P. Giannetti per ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] di ars dictandi; il sesto, il settimo e l'ottavo libro sono dedicati all'esposizione della dottrina della famosa scuola di retorica d'Orléans, dai modi di scegliere e di ordinare il materiale, all'amplificatio e alla determinatio.
Controversa è la ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] retorica per dieci anni nel seminario di Monza, passò, nel 1657, allo stesso insegnamento in Milano. Nel 1667 la famiglia Borromeo, della cui protezione il B. si avvaleva, lo designò come prefetto della Biblioteca Ambrosiana, al posto del defunto F. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....