CAVALLERI, Giovanni Maria
Evandro Agazzi
Nato a San Michele dei Morti, presso Crema, l'11 nov. 1807 da Cristoforo e Lucia Sangiovanni, iniziò gli studi in un collegio privato di Milano e passò poi al [...] ,fu subito destinato all'insegnamento, dapprima a Lodi e, dopo il 1835,come professore, alternativamente, di umanità e di retorica nel ginnasioconvitto del collegio barnabita di Monza.
I suoi studi privati e, più ancora, il suo personale talento lo ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] del maestro dei novizi, A. Boselli. Due anni dopo, nel 1634, egli lasciò Bologna per il noviziato di Novellara, dove studiò retorica sotto la guida di M. Etlein.
Quell'istituto fu solo il primo toccato dal G., che frequentò i tre anni del corso di ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] ebbe come maestro Frans van Schooten, il primo commentatore della Géométrie di Descartes. Dal 1647 al 1649 passò a studiare retorica e diritto a Breda, al Collegio d'Orange. Rifiutandosi di seguire il padre nella carriera di funzionario, si applicò ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] Malgrado l’i. sia sempre imperfetta e non raggiunga la necessità propria della scienza, pur tuttavia può essere utilizzata nella retorica a fini persuasivi. La medesima svalutazione dell’i. è presente in tutta la filosofia antica e medievale, con la ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] , il Barsotti per la teologia e le scienze canoniche. Terminati gli studi del seminario e ordinato prete, divenne maestro di retorica, e poi di filosofia, nello stesso istituto. Emerse in quel periodo il suo particolare ingegno per la matematica e la ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di quantificazione della filosofia naturale che ebbe luogo nei decenni intorno al 1800 era stato preparato, dal punto di vista retorico e programmatico, nel corso di un intero secolo. Per citare un esempio noto, Bernard Le Bovier de Fontenelle (1657 ...
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Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] problema nel seguente frammento tratto dall’Encomio di Elena, in cui pone l’accento sul ruolo centrale svolto dalla retorica e dal potere di persuasione nelle spiegazioni di ciò che in definitiva è inverificabile:
E poiché la persuasione, congiunta ...
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similitudine fisica È detta genericamente teoria di s. qualsiasi teoria che, dal confronto fra due sistemi materiali in qualche modo in corrispondenza tra loro, giunga a stabilire i legami esistenti fra [...] tale che le diverse grandezze di interesse siano tra di loro in un rapporto costante in punti corrispondenti. linguistica In retorica, figura che consiste nel paragonare due o più oggetti o fenomeni sulla base di una caratteristica che li accomuna ...
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Astronomia
Il tempo impiegato da un astro (stella, pianeta, satellite ecc.) a compiere un’intera rotazione intorno al proprio asse (p. di rotazione), o un’intera rivoluzione intorno a un altro astro (p. [...] o subordinate secondo che l’ordinamento sia paratattico o ipotattico, o l’uno e l’altro insieme. La retorica tradizionale, sia antica sia moderna, ha studiato la costruzione dei periodi, perfezionandone la tecnica e codificandola.
Nella metrica ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] scienze pratiche, che muovono da ciò che è vero "per lo più" (ibidem, VI, 1); (3) quello proprio dei discorsi retorici, che muovono da esempi o da testimonianze (Ethica Nicomachea, I, 3). Senza bisogno, perciò, di ammettere un contrasto fra le opere ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....