CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] noviziato fu addetto all'insegnamento della grammatica e, in seguito, della retorica nelle scuole del Collegio Romano. Si distingueva in quegli anni come ottimo oratore: suoi sono il Panegirico in lode di S. Maria Maddalena de' Pazzi, detto in Siena ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] quella tracciata dal Carducci nelle sue Risorse di San Miniato al Tedesco. Egli ricorda di averlo "conosciuto a scuola di retorica, ridondante ed esondante di guerrazziana fierezza". Dopo un paio d'anni trascorsi in Romagna, durante i quali si era ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] dottrina, almeno a partire da Isocrate e Teofrasto, nell’ambito della retorica greca.
Le critiche alla s. antica
Alla s. antica risale da un punto di vista prevalentemente formale (retorico) a uno decisamente contenutistico (ideologico, psicologico, ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] quasi novantenne, nel 1556.
Dopo aver compiuto a Piacenza i primi studi di grammatica e di retorica, il D. passò alle più prestigiose università di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano umanisti come Celio Secondo Curione, amico di L. ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] compiutamente appagare. In tal senso è un classicista di maniera foscoliana, anche se in lui non c'è più residuo alcuno di retorica civile. C'è si molta eloquenza, che ad altro non serve che a dar forza alla critica: eloquenza «forse con calore più ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ; il V/8 fu forse detto a Treviri nel 311 a Costantino; il VI/7 fu recitato nel 310 a Treviri da un anonimo retore a Costantino; il VII/6 fu tenuto nel 307 probabilmente a Treviri da un anonimo in occasione delle nozze di Costantino e Fausta, figlia ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] maestro dei principi della casa reale e di Iacopo Sannazzaro. Dal 1465 al 1488 il M. fu professore di retorica allo Studio di Napoli, come attestano le 61 cedole di tesoreria che riguardano il suo insegnamento, da cui si desume anche il compenso ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] studi nel collegio dei somaschi di S. Cipriano, ove si distinse sotto la guida del padre Vipao per la retorica e del padre Lucchesi per la filosofia (Zambaldi).
Ingegno indisciplinato ma fervido (Natali), a diciassette anni interruppe gli studi ...
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Pseudonimo dello scrittore inglese Eric Arthur Blair (Motihari, Bengala, India, 1903 - Londra 1950). Scrittore preciso e chiaro, O. è stato uno dei più lucidi saggisti del suo tempo. Avverso a ogni forma [...] di totalitarismo, è noto per due romanzi che fondono impegno politico e passione letteraria: The animal farm, satira della retorica sovietica dell'uguaglianza; e 1984, romanzo che descrive in tono apocalittico un immaginario mondo futuro ove si sono ...
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Oratore e uomo politico ateniese di parte oligarchica, nato verso il 480 a. C. Accusato di tradimento, per aver cercato ad ogni costo la pace con Sparta, fu nel 411, nonostante un'abile autodifesa condannato [...] a morte. A. fu il primo a pubblicare discorsi di carattere giudiziario. Dei 60 discorsi, di un'Arte retorica e dei Proemî a lui attribuiti, restano, oltre a frammenti, 15 orazioni per omicidio, 12 delle quali (le cosiddette Tetralogie) sono ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....