Alessandra Sarchi
Elia Minari
Videocamera antimafia
Un ragazzo, la sua associazione e la sua web-tv denunciano la presenza di infiltrazioni mafiose e criminalità organizzata a Reggio Emilia, rompendo [...] portato questo giovane, nato a Montecchio Emilia, in provincia di Reggio Emilia, 23 anni fa, a sfatare la retorica dei bamboccioni e della generazione sedata dagli schermi mediatici, scegliendo la via dell’impegno documentaristico su temi ardui come ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] svolti dal linguaggio (verbale o non verbale), la prassi comunicativa insiste sul territorio tradizionalmente coperto dalla 'retorica'. Si parla inoltre (in analogia con la 'competenza linguistica', che, secondo N. Chomsky, caratterizza la conoscenza ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] contemporaine (1815-1914), Paris 1995, ad ind.; M. Raicich, Editori d'Oltralpe nell'Italia unita, in Id., Di grammatica in retorica. Lingua scuola editoria nella Terza Italia, Roma 1996, pp. 201-241; G. Chiosso, Libri, editori e scuola a Torino nel ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] - Ginevra 1571) lavorò a Parigi; e così Robert III (1560 circa - 1630 circa), che pubblicò 90 opere e tradusse la Retorica di Aristotele. Gli E. usarono diverse marche; la più comune rappresenta un olivo, col motto noli altum sapere.
École Estienne ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] svolti dal linguaggio (verbale o non verbale), la prassi comunicativa insiste sul territorio tradizionalmente coperto dalla 'retorica'. Si parla inoltre (in analogia con la 'competenza linguistica', che, secondo N. Chomsky, caratterizza la conoscenza ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] A. Bustini. Suoi sono ancora libri di storia del Risorgimento spiegata ai fanciulli, il cui pregio consisteva nel rifiuto della retorica e che ebbero grande successo sino all'ultima guerra e altri volumi biografici e di aneddoti su personaggi noti e ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] loro speciale rito del venerdì, accendendo le candele della menorah e leggendo poesie; erano antifasciste e insensibili alla retorica imperiale dell'epoca; soprattutto erano figlie di due artisti. L'arte non portava tuttavia nelle loro vite una ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] e delle immagini vissuti sul fronte. In queste righe già si sente quella sorta di esaltazione letteraria, in bilico tra retorica e propaganda, di cui sarà caratterizzata gran parte della sua futura produzione di scrittore.
A partire dal 1919 il C ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] Risorgimento, pubblicata a Milano nel 1931, dove il sommo della scala dei nostri politici di buongoverno, nemici di ogni retorica, sono Cavour e Giolitti.
Non è facile ricostruire la formazione del C.: la pluralità degli interessi lo fece spaziare ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] francese, Pettinato assistette all’ascesa del fascismo in Italia con animo piuttosto critico, cogliendo nella retorica mussoliniana un populismo poco conciliabile con il suo spirito tendenzialmente liberal-conservatore, posizioni che si rafforzarono ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....