Letteratura
Discorso di tono solenne, tenuto in pubblico o in un’adunanza, oppure scritto a tale scopo, anche come esercitazione retorica; soprattutto con riferimento all’epoca classica.
L’o. nell’antichità [...] fu oggetto di studio, di insegnamento e di sistemazione teorica nell’ambito della disciplina che prese il nome di retorica. Grazie all’opera di Protagora di Abdera, Gorgia da Lentini, Platone, Isocrate, Zenone e soprattutto Aristotele e, più tardi ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] anni, dal 1836 al '48, da cappellano dell'Ospedale Maggiore di Milano, acquistandosi larghe simpatie. Sostenitore dell'utilità delle ferrovie, si batté per la realizzazione della linea Milano-Venezia e ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] Nel 1571 fu ammesso nella Compagnia di Gesù (fu esaminato il 16 agosto); nelle scuole dell'Ordine compì gli studi di filosofia e teologia, addottorandosi in queste discipline; poi insegnò a Roma matematica ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e a La Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] Clermont). Dopo aver curato edizioni e traduzioni di scrittori greci cristiani dei primi secoli, pubblicò due grandi opere cronologiche (De doctrina temporum, 1627; Rationarium temporum, 1633-34) completate ...
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Erudito e bibliografo (Meco, Madrid, 1842 - Barcellona 1911). Oltre a opere di esegesi biblica e di apologetica cattolica, di poetica, di retorica, ecc., pubblicò varî volumi sul Cervantes e la prima edizione [...] critica del Don Chisciotte (1905-1913) ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] due massimi rappresentanti erano entrambi originari di questa città. A Pier della Vigna (v.), autore o ispiratore dei capolavori della retorica imperiale, si affianca la figura di T., che sotto i pontificati di Innocenzo III, Onorio III e Gregorio IX ...
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Rodolfo il Nero
Cronista e teologo inglese (n. 1160 ca.-m. 1210 ca.). Forse monaco cisterciense, fu maestro a Parigi di retorica e dialettica; fautore di Tommaso Becket, che seguì in esilio, scrisse [...] due cronache, una fino al 1178 e l’altra sino alla fine del 12° sec., interessanti per il tentativo di seguire nei secoli i rapporti tra Stato e Chiesa ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] concettosa. Non a caso l'ultima parte della produzione del C., che è quella che coincide con la crisi della retorica barocca, fu consacrata dal religioso livornese ad opere che vollero trascendere l'impegno immediato dell'ascolto, fossero ispirate a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] d'intelletto con la metafisica, e quelli dotati d'immaginazione con la matematica); quindi l'etica, con il diritto e la retorica; infine la meccanica, per chi voglia conoscere la filosofia in tutte le sue parti; ci si può tuttavia limitare alle arti ...
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Scrittore latino cristiano originario dell'Africa (n. 280-285 circa). Dotato di notevole vigore, V. utilizza, negli scritti teologici ed esegetici, la sua cultura retorica e filosofica nell'ambito di una [...] e cristologici) subendo fortemente l'influsso della tematica e della terminologia plotiniana.
Vita
Fu celebre maestro di retorica a Roma e per molti anni seguace della filosofia neoplatonica finché, verso il 355, si convertì al cristianesimo ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, con finalità prevalentemente pragmatiche,...
retore
rètore s. m. [dal lat. rhetor -ŏris, gr. ῥήτωρ -ορος]. – Presso gli antichi Greci, nome con cui si indicavano gli oratori e i maestri di eloquenza (e in questo senso il termine si usa ancora con preciso riferimento al mondo greco-romano)....