SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Falcón, El aparejador en la Historia de la Arquitectura, Sevilla 1981; J. Hernández Díaz, Iconografía y arte en el retablo mayor de la catedral de Sevilla, Sevilla 1981; A. Jiménez Martín, Análisis formal y desarrollo histórico de la Sevilla medieval ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] della rotonda di Karcsa, la chiesa premostratense di Jánoshida, con i portali della prima età gotica e frammenti di un retablo di pietra, e l’abbaziale benedettina di Aracs (od. Araća), in rovina. Nel XIII secolo svolsero un ruolo importante nello ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] . B. Bitti, di formazione italiana, è il pittore più importante: a lui è attribuito anche il rilievo dell’Assunzione del retablo della chiesa omonima di Juli, sulle rive del Titicaca, ma la scultura è dominata dalla scuola sivigliana, alla quale si ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] mozárabes, "IV Congreso de arqueología medieval española, Alicante 1993", Alicante 1994, II, pp. 31-37; T. Pérez Higuera, El retablo mayor y el primer Transparente de la catedral de Toledo, in Homenaje al profesor don José Maria de Azcárate, Anales ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] la produzione spagnola appariva particolarmente ricettiva delle nuove risorse tecniche italiane (Martin Anson, 1984), come dimostrano il retablo e il baldacchino dell'altare maggiore della cattedrale di Gerona (v. Dossale), iniziato verso questa data ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] in Catalogna, a Valencia, a Maiorca e in Aragona, capeggiate da maestranze locali. Già verso il 1325 s. raffinati decorano il retablo e il ciborio della cattedrale di Santa Maria a Gerona, eseguiti da maestro Bartomeu, cui subentrò verso il 1357-1360 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] p. in sei sole grandi scene, racchiuse in loggette a timpani inflessi che sembrano quasi gli episodi di un grande retablo scolpito. Alla fine del Medioevo, il futuro destino della p. istoriata si sarebbe giocato in Toscana, a Firenze, dove proprio ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] grandes Cités, cat., Gand 1958; E. Dhanens, Het retabel van het Lam Gods in de Sint-Baafskathedraal te Gent [Il retablo dell'Agnello Mistico nella cattedrale di S. Bavone a G.] (Inventaris van het Kunstpatrimonium van Oost-Vlaanderen, 6), Gand 1965 ...
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retablo
〈retàbℏlo〉 s. m., spagn. [der. di tabla «asse, tavola», che è il lat. tabŭla «tavola»]. – Nella storia dell’arte, tipo di ancona frequente in Spagna a partire dal periodo gotico (e che raggiunse il suo massimo sviluppo, anche nell’America...