MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] che il M. fosse già in contatto con questa rete editoriale mentre iniziava la traduzione del Nuovo Testamento, proseguita fra 1559 l’opera fu postada Paolo IV nell’Indice dei libri proibiti; nello stesso anno fu ricordata da P.P. Vergerio ( ...
Leggi Tutto
TURRINI (Turini), Giovanni Maria
Mario Infelise
TURRINI (Turini), Giovanni Maria. – Nato nel 1611, era figlio di Pietro (1590 ca.-1646), originario del territorio bresciano, al pari di molti altri librai [...] , Sicilia e altre parti del mondo, creandosi un’ampia rete commerciale e riscuotendo buoni profitti che reinvestì nelle attività editoriali, principale accademia del tempo posta sotto il controllo di Giovanni Francesco Loredan, da cui dipendeva buona ...
Leggi Tutto
MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] dal 1330 al 1333.
Grazie al prestigio della sua dottrina, posta al servizio della causa guelfa e degli Angiò, e all’apprezzamento brevi assenze, non si sia allontanato da Padova, dove poteva contare sulla rete di rapporti intessuta nel corso dei suoi ...
Leggi Tutto
MANENTI, Giovanni
Dante Pattini
Nacque presumibilmente a Venezia verso la fine del XV secolo.
Si conosce poco circa le sue origini. "Cittadino veneziano" (cioè originario di Venezia), come si definì [...] (Padoan, 1978, p. 115).
Da allora il M. cercò di intrecciare una fitta rete di relazioni con i personaggi più Consiglio propose di bandirlo dalla città, ma il giorno seguente "fu iterum posto el procieder contra Zuan Manenti, et fo preso di no, sì che ...
Leggi Tutto
GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] e i nuovi apporti che una rete cosmopolita di operatori e di possesso. Privo di un'autentica formazione da pittore, egli preparava le proprie Kuyvenhoven, Lady Devonshire, an English Maecenas in post-Napoleonic Rome: her publication of Virgil's ...
Leggi Tutto
ZAMBONI, Luigi.
Antonino De Francesco
– Nacque il 12 ottobre 1772 a Bologna, da Giuseppe, presto deceduto, e da Brigida Borghi, titolari di un negozio di tessuti nella via Galliera.
La madre riuscì [...] le chiese conto al riguardo – di una partenza da Bologna per motivi di lavoro.
Difficile dire se sarebbe insomma entrato nella rete cospirativa che, dalla base i resti all’interno di un’ara posta nel centro cittadino, che venne però profanata ...
Leggi Tutto
PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] d’assalto': grazie alla fittissima rete di conoscenze e di amicizie riusciva fu inoltre la rubrica della posta con i lettori, atteso appuntamento Tedeschi (Milano 1959); Il fazioso. Almanacco del Borghese, da lei curato (Milano 1960), come Il 'chi è' ...
Leggi Tutto
RASPONI SPALLETTI, Gabriella
Stefania Bartoloni
RASPONI SPALLETTI, Gabriella. – Nacque a Ravenna il 10 aprile 1853, primogenita del conte Cesare Rasponi Bonanzi e di Letizia Rasponi.
Cesare (1822-1886) [...] dove si ammalò. Ricevette un’educazione libera da frivolezze, ispirata alla riflessione religiosa e a non poco a rinvigorire la rete associativa per l’arrivo di vivacchiare e quando ella morì, ne fu posta alla guida Daisy di Robilant, più gradita al ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Petronio
Fabrizio Bonoli
– Ultimo di tre figli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 4 ott. 1717 da Domenico Maria e Francesca Orsoni.
Studiò le discipline matematiche, [...] di Venere sul disco solare, contribuendo alla rete internazionale di misure degli istanti di transito 1800, ma già da due anni una malattia lo aveva tenuto lontano dall’osservatorio.
Nel 1862 venne ricordato con una lapide posta nei locali dell’ ...
Leggi Tutto
TARRA, Giulio
Angelo Gaudio
– Nacque a Milano il 25 aprile 1832, da Stefano, fruttivendolo ambulante, e da Antonia Allegri, lavandaia.
Compì i suoi primi studi presso le scuole Arcimboldi di Milano, [...] da Jean-Jacques Valade-Gabel, autore del principale manuale francese per l’educazione dei sordomuti. Riuscì a migliorare i risultati di apprendimento grazie al consolidamento di una rete sulla fronte, quando coll’anima posta nel corpo sensibile, gli ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...