Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] costantemente favorita per la sua fedeltà e per la sua opposizione alla rete di alleanze che faceva capo a Milano, è l'esempio più nasceva da una collaborazione stretta fra papato e Impero (Kantorowicz, 1976, p. 136). Anche qui la posta ideologica ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Mita – e assegnò il telegiornale e la direzione della terza rete RAI ai comunisti, oltre a legalizzare le modalità attuate dalle dell'«Achille Lauro», una turbonave da crociera italiana posta sotto sequestro da un gruppo terroristico al largo del ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] precedente, gli insediamenti rurali, la rete stradale e il reticolo di fiumi 'Alberti preparò il progetto per S. Andrea, poi scelto da L. III; fra il 1470 e il 1473 fu risistemata marchese e il pittore, il posto peculiare occupato dal ciclo di ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] da cui ricevette istruzioni orali ed epistolari. Avrebbe del resto concluso la sua carriera occupando a Napoli il posto i beni mobili. Venne concepito il grandioso progetto di una rete stradale che doveva collegare Palermo con i centri più importanti ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] Federico d'Urbino. I due vicariati erano stati in effetti postida Pio II sotto la signoria di Antonio Tedeschini-Piccolomini, ma l in favore degli amici tedeschi e allargò la sua rete clientelare sino a comprendere anche Francesi, Polacchi e Inglesi ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] trasferì a Parma, poi a Modena e a Bologna, da dove raggiunse a piedi, con lo zaino in spalla, , credito agrario, enologia, rete viaria, insegnamento e piccola tra il cittadino e lo Stato posta dal diffondersi di organizzazioni politiche anche fra ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] di elementi che richiamano quelli mesopotamici: i limiti estremi posti 'da mare a mare' (in questo caso Mar Nero e millenni, per tutta la cosiddetta Età del Bronzo, la rete delle conoscenze geografiche si compatta più che estendersi; la provenienza ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] smantellamento. La guerra smette di passare per le armi da fuoco, per correre, silenziosa e imprevedibile, nella rete: i fax e i messaggi di posta elettronica che si susseguono incessantemente da un capo all'altro del mondo, decretando la cessazione ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] Lucca con un solo compagno, il servitore Bati da Pontito, "fingendo volere andare a S. Quirico di al Priore che fussino venuti qua in poste... et uno di loro l'harebbe misso sembra confermare il sospetto d'una rete di complicità assai più vasta di ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] chiuso, aerato da una sottile apertura posta all'ingresso. Gli impianti, alquanto raffinati per i tempi, erano espedienti già ampiamente sperimentati dalla cultura arabo-normanna di Sicilia: ne sono un esempio i qanāt, fitta rete ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura quanto quelle elettroniche, la spiegazione...