HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] madre, Hinderbach. Il gruppo familiare materno costituì la rete sociale che consentì al giovane H. di muoversi precocemente di magister artium, si avviò agli studi giuridici nella locale facoltà di giurisprudenza, che frequentò quasi per un biennio ...
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Impresa cinematografica
Giorgia Pagliarani
L'ordinamento giuridico italiano
Il fenomeno cinematografico è giuridicamente rilevante da più punti di vista. Sono interessanti, innanzitutto, il profilo [...] loro volta, si avvalgono di distributori indipendenti a dimensione locale. Sono questi ultimi a mettersi in contatto con i singoli provvedere alla circolazione del film mediante la sua rete di distribuzione senza alterare l'opera cinematografica con ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] della Restaurazione. Figlio di un modesto amministratore della locale mensa ecclesiastica, ricevette i primi insegnamenti da un tedesche ed a porsi al centro. in Toscana, di una rete di relazioni tra quanti s'interessavano al mondo germanico. Nel ...
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La legge delega sul codice della strada
Giovanni Marchiafava
Il 9.10.2014 la Camera dei Deputati ha approvato il testo base della legge delega al governo per la riforma del codice della strada da attuare [...] , in generale, la circolazione dei veicoli sulla rete stradale e autostradale nel periodo invernale in caso n. 281/1997 in caso di procedimenti di competenza di regioni ed enti locali.
Infine, il Governo è legittimato, ai sensi dell’art. 3 del testo ...
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Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] persone al tempo del paradigma policentrico della rete, più orizzontale ed aperto, rispetto a tempo entrata in crisi nel nostro ordinamento repubblicano.
Le autonomie locali
Ottica sussidiaria tra i diversi livelli di governo introdotta in Italia ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] dell’imposizione fiscale locale, per il quale gli argomenti romanistici tratti dallo studio dei Tres libri era stato decisivo già in Provenza e in Toscana (Menzinger, 2013). Le questioni del secondo tipo scaturivano dalla rete di concessioni in ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] della Provincia, emergono con forza due linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con energia per dare ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] dotato di propri collaboratori amministrativi al centro e di una rete di propri emissari in periferia. Esemplare fu sotto questo profilo dello Stato centrale, impiegati dell’amministrazione autonoma locale, dipendenti degli enti o delle agenzie. ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] ministero per l'insegnamento di numerose materie pubblicistiche presso la locale università e cooperò con A. Amendola, A. Moro, avuto il suo massimo sviluppo negli anni Settanta con la rete delle assemblee elettive di P. Ingrao.
Nel quarto periodo ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] e notizie. L'E. era coadiuvato in questo da una rete di corrispondenti nelle province, che gli permetteva di raccogliere una a Milano la sua produzione libraria, abbandonato l'ambito locale, si allargò ad affrontare temi e questioni di carattere ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...