La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , agostiniani e dell'ordine di San Giovanni di Dio ‒ dispensarono cure mediche e studiarono i rimedi localmente disponibili attraverso una grande rete di ospedali, lebbrosari e farmacie. La farmacia del collegio dei gesuiti di San Pablo a Lima non ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] fioritura delle attività di un episcopato, con la sua rete di relazioni, la sua gerarchia interna, forse il suo scrittorio, nonché le sue relazioni con l’élite locale.
I cristiani precostantiniani convivono spesso pacificamente con i concittadini ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] de Peiresc, per esempio, sebbene fosse un giudice dell'alta corte locale, aveva tutto il tempo e il denaro per coltivare i suoi sia stato il fatto che fosse in parte costruito su una rete già esistente. I minimi, che passavano di convento in convento ...
Leggi Tutto
Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] constantinopolitanae – necessaria dopo la trasformazione del Senato locale nell’equivalente di quello romano –, con la ’ancora potenziale tiranno faceva affidamento, in città, su una rete di amicizie non trascurabile, sia civili che militari. Legate ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] lo più ex-sacerdoti cattolici, Piggott riuscì a creare una rete notevole di comunità nel Nord, Centro e Sud d’ 215 casi di intolleranza religiosa. Nel solo 1952 quattro locali di culto avventisti furono chiusi dalla polizia violando la Costituzione ...
Leggi Tutto
9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] singolo, ma poteva contare su una fitta rete di sacerdoti distribuiti capillarmente sul territorio nazionale che che certo non sarebbero stati possibili in quei tempi nei locali di via Arenula tra professori e magistrati incaricati di studiare i ...
Leggi Tutto
ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] mentre il padre si trasferì a Bologna, dove aveva una vasta rete di simpatie e di amicizie.
Nel testamento, dettato il 28 marzo 1352 a Ferrára e il suo corpo venne ìnumato nella locale chiesa dei frati minori.
Da Lippa Ariosto, una nobildonna ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] giurisdizionale del contado, sostituendo, secondo il modello, fiorentino, alla vasta congerie di perduranti autonomie locali una rete più regolare di giusdicenti cittadini, largamente sottoposti al controllo accentrato del governatore e del capitano ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] ’origine, come testimoniano le decine di migliaia di ex voto nei santuari locali con la richiesta di ritorno a casa o di avere salva la vita a fisarmonica, su bisogni specifici, che si connette in rete e non fisicamente in un luogo sacro. Gruppi di ...
Leggi Tutto
Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 1919 risultavano costituiti 20 comitati provinciali e 850 sezioni locali, mentre erano sorti numerosi gruppi femminili e fasci senza guai; c) ricostruire un centro più modesto ed una rete di fiduciari sicuri e pronti al sacrificio. Il Signore deve ...
Leggi Tutto
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; avverbî, nomi l., non com. per avverbî di...