informazione neurale
Stefano Panzeri
La determinazione di come l’attività dei neuroni rappresenti l’informazione che riguarda l’ambiente circostante è un prerequisito fondamentale per lo studio e la [...] risposte dei neuroni non dipendono solo dallo stimolo esterno, ma anche dallo stato interno della reteneurale al momento in cui lo stimolo è ricevuto. Lo stato della rete dipende a sua volta da quali sono le intenzioni dell’organismo o dal suo stato ...
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connessionismo
Metodo di studio del comportamento degli animali, inclusi gli esseri umani, basato su due presupposti metodologici: primo, quello di avvalersi di artefatti nella costruzione delle teorie, [...] da unità che riproducono i neuroni, e da connessioni che riproducono i collegamenti sinaptici tra i neuroni. La reteneurale possiede unità di input sensoriale che codificano l’informazione proveniente dall’ambiente esterno e che sono collegate a uno ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] è connessa e della forza delle connessioni o nodi. Da questi cambiamenti della reteneurale deriva l'apprendimento. Per i fautori del cosiddetto connessionismo, la rete (o circuito locale) rappresenta la strategia attraverso cui il cervello si adatta ...
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Bioinformatica
Sergio Nasi
La bioinformatica, che ha per oggetto la gestione e l’analisi dell’informazione biomedica attraverso i computer, si è sviluppata grandemente sotto l’impulso del Programma [...] le regioni che presentano una maggiore concentrazione di dinucleotidi CpG rispetto alle regioni circostanti. Eponine usa una reteneurale che analizza le frequenze di sequenze nucleotidiche più lunghe. Per identificare i promotore privi di isole CpG ...
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Il rapporto tra mente e cervello
Luigi Scoppola
La questione della relazione tra mente e cervello si presenta, fin dalle origini della cultura occidentale, come centrale nell’analisi del soggetto umano. [...] questa teoria, la mente dipende dall’esistenza di reti in grado di autoorganizzarsi […]. Da questi cambiamenti della reteneurale deriva l’apprendimento» (Oliverio 2004, p. 231). Il ricordare non implica una semplice fotografia, la memoria viene ...
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Reti neurali e robotica
Domenico Parisi
Una rivoluzione a metà
Nella seconda metà del 19° sec. si è verificata una rivoluzione nello studio della mente. È nata la psicologia, che si è proposta come [...] computer non soltanto il cervello e il corpo di un organismo, ma anche l’ambiente in cui vive tale organismo. La reteneurale interagisce con l’ambiente nel senso che gli stimoli che giungono alle sue unità di input sono determinati da ciò che esiste ...
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La coscienza e i suoi fondamenti biologici
Mario Manfredi
Per la neurologia clinica, la coscienza è un parametro semeiotico obiettivabile e misurabile, definibile come la consapevolezza di sé e dell’ambiente [...] un punto nodale di una vasta reteneurale che coinvolge strutture corticali e sottocorticali. pp. 15.623-28.
M. Brass, P. Haggard, To do or not to do. The neural signature of self-control, «The journal of neuroscience», 2007, 27, 34, pp. 9141-45.
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Informatica umanistica
Andrea Bozzi
La definizione dell’informatica umanistica come disciplina nella quale interagiscono la scienza dell’informazione, l’utilizzo di sistemi di calcolo e il vasto universo [...] 6» e così di seguito per le altre parti della Commedia (il corsivo nei versi indica le chiavi). La reteneurale può ora operare poiché riceve in ingresso una lunga stringa di frasi, numericamente espresse, costituita dal vettore dei microcontesti. I ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] attraverso una sofisticata elettronica a tempo reale, dal lato biologico i siti neuroelettronici spazialmente distinti della reteneurale sono usati per evocare e registrare i segnali elettrofisiologici, e dal lato robotico gli apparati motori ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] (Broca e Wernicke) e la loro integrazione con altre aree corticali e sottocorticali che contribuiscono a formare una reteneurale di larga scala, ma anche fornire un apporto sperimentale a nuovi modelli neurologici sottostanti le abilità linguistiche ...
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neurale
agg. e s. m. [der. di neuro-]. – 1. agg. In embriologia e in anatomia, che si riferisce al sistema nervoso centrale o che è situato in prossimità di tale sistema: apofisi n., lo stesso che neurapofisi; arco n., l’arco che si forma...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...