BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] circa 60.000 quintali.
Il consolidamento della rete di rapporti economici e personali con altri produttori toscana aveva conosciuto in quel periodo una crisi gravissima.
Aumentato il capitale sociale dalle iniziali 500.000 lire a 677.000 nel 1913 e a ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] , che cadde in un periodo particolarmente difficile della vita sociale senese, verso la fine degli anni Venti. Tenuto conto vita cittadina degli anni Sessanta che il C. non venne preso nella rete repressiva del 1567-68 (anche se è vero che essa, per ...
Leggi Tutto
PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] un investimento a interesse e un’immediata promozione sociale. La sensazione degli investitori privati fu tuttavia fondando, a partire da esigenze difensive, Borgo Pio; migliorò la rete viaria, affidò a Michelangelo il progetto di Porta Pia, continuò ...
Leggi Tutto
FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] integrarsi perfettamente nella società locale, intessendo una fitta rete di rapporti familiari e commerciali con esponenti delle , 1967, pp. 198, 208-210). Un importante riconoscimento sociale per lui furono, nel novembre 1642, le nozze della figlia ...
Leggi Tutto
BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] volontaria e gratuita collaborazione di medici e di filantropi, una vasta rete di centri di controllo e di intervento era stata messa su, speranze, non ancora deluse, di un nuovo ordine politico-sociale. Subito dopo Marengo il B. era stato chiamato a ...
Leggi Tutto
BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] ma si era anche dedicato a studi di tecnica e storia sociale e commerciale. Ci rimangono almeno due suoi scritti: gli revisore dell'Accademia degli Agiati, a creare per lui una fitta rete di amici e corrispondenti. Il B. si riprometteva poi, come ...
Leggi Tutto
MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] , ma nel suo sistema coerente con un'idea di utilità sociale, che essa sia preposta non all'estirpamento di eleos e presenza a Brescia di Lando proprio nel 1545, in una rete assai stretta di rapporti con un altro illustre membro della famiglia ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] d'iniziativa, il C. creò una vasta e solida rete di rapporti per la vendita di panni di lana, che cultura, e fecero di lui un uomo stimato e dalla solida posizione sociale, campione dell'alta borghesia senese.
Dopo essersi sposato, nel 1343, con ...
Leggi Tutto
FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] all'insegna di trasferimenti continui entro una fitta rete di comunità conventuali sparse tra Lombardia, Emilia una pratica letteraria dilettantistica intesa come strumento di distinzione sociale. Oltre alla canzone già ricordata in onore del ...
Leggi Tutto
GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] di case popolari, anche coll'intento di mitigare quel disagio sociale che aveva favorito l'avanzata democratica. Ma anche questo ente Nel contempo consolidò la propria presenza in quella rete di attività finanziarie sorta a Firenze intorno alle ...
Leggi Tutto
social networking
loc. s.le m. inv. La conoscenza, attraverso la rete telematica, di persone impressioni e esperienze di vita. ◆ Il social networking si basa sul principio dei «Sei gradi di separazione» che ispirò il film del 1993 di [Fred]...
social
agg. inv. Che utilizza la rete come luogo di condivisione e scambio di informazioni ed esperienze. ◆ In un anno triplicati i fan di Repubblica su Facebook: sono quasi 800mila. Nel mondo hanno più ‘follower’ soltanto il New York Times...