GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] dal 1° aprile al 22 dic. 1878 e collaboratore di A. Baccarini nella preparazione della legge per il completamento della rete ferroviaria, il G., come era consuetudine, rassegnò il mandato di deputato, ma gli elettori, nuovamente convocati per il 14 ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] dell'Ovest argentino voleva dire anche la creazione di una rete ferroviaria sempre più fitta e il D. finanziò la costruzione le speculazioni nelle grandi città. Partecipò alla costruzione della rete idrica e fognaria di Buenos Aires e si inserì ...
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PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] 1561, poi esule in Polonia, Moravia e Transilvania), Paruta non tardò a diventare uno dei protagonisti della rete di esuli italiani anabattisti e antitrinitari nell’Europa centrorientale. Tra le sue frequentazioni merita segnalare il medico padovano ...
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LORINI, Pellegrino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 2 apr. 1464 da Antonio di Giovanni e da Vaggia Bardi.
La famiglia traeva il cognome da Monteloro, nel Mugello fiorentino, di cui aveva avuto in antico [...] Filippo, fu destinato a seguire il re di Francia e la corte, per costituire uno degli elementi di quella rete di agenti medicei che rappresentava quasi un corpo diplomatico parallelo e alternativo a quello della Repubblica fiorentina. Fu in tale ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] a partire da un principio conoscitivo: il Kinoglaz può far vedere l'invisibile, può cioè mettere in forma la rete di rapporti che collega le cose nel loro movimento e dunque fornisce un'immagine della realtà incomparabilmente più completa proprio ...
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LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] , l'embriologia, l'anatomia e la morfofisiologia comparata del sistema nervoso (in particolare dei Vertebrati), nonché la rete nervosa diffusa dei Celenterati. Gli studi del L., fondati sulla rigorosa metodologia acquisita sotto il magistero di ...
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BONA, Bartolomeo
Narciso Nada-Mirella Calzavarini
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 4 ott. 1793 da Giovanni Andrea, protomedico nell'esercito sardo, e da Margherita Giolito, conseguì a Torino la licenza [...] merci (piccola velocità) trasportate per km dalle 6.700 tonnellate del 1864 alle 107.000 del 1873 (punta massima), mentre la rete ferroviaria nel contempo aumentava di tre volte e mezzo (passando dai 387 km del 1864 ai 1365 del 1873). Manca comunque ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] costruzione di un cannocchiale sulla base delle ricerche ottiche del Boscovich. In quel torno di anni, estese pure la rete dei suoi rapporti con diversi esponenti del mondo scientifico, da L. Spallanzani alla scienziata bolognese Laura Bassi Verati ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] nella provincia di Napoli: lo squadrismo, nella sua visione politica, era uno strumento per distruggere la rete sindacalista avversaria e conquistare il consenso delle masse operaie alla causa nazionale-patriottica. Nel frattempo si impegnò ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] una serie di misure eccezionali intese a controllare il territorio con squadre di gendarmi a cavallo, con una efficiente rete di spie e di informatori e col reclutamento di collaboratori negli ambienti della criminalità, ora contrastata nelle sue ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...