CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] col tener conto del carattere esemplare della sua carriera letteraria, singolarmente risolta all'esterno della pagina scritta, in una rete fitta e vivace di scambio orale (le riunioni dell'Accademia), in un modo di incarnare vivendo i temi della ...
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LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] di arginare le opposizioni locali.
Dal punto di vista dell'amministrazione ecclesiastica L. si adoperò per ristrutturare la rete diocesana e la distrettuazione ecclesiastica minore, costituita da pievi e parrocchie. Una testimonianza in tal senso è ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ad esser ricevuto a corte), una rete di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck e il capo della gendarmeria dei Paesi Bassi Roisin, e anche ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] soggetti ad alcun bando (lo sarebbero stati dal 1458); ma per venticinque anni vissero lontano da Firenze, operando nella rete di aziende creata da tre cugini del padre, nell’intento di ricostruire la fortuna, non solo economica, della famiglia ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] a Tortona, nel 1210, fu particolarmente utile, con la contemporanea rettoria del conterraneo Guglielmo de Alliate ad Alessandria, nella rete di alleanze che Milano andava intessendo ai danni di Pavia, con la quale era in conflitto.
A questa prima ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] controlli polizieschi che A. Tonduti de l'Escarène, ministro degli Interni, poneva in atto. Il Mazzini aveva predisposto una rete cospirativa nei punti nevralgici dello Stato, in particolare a Genova e Alessandria, per dare il via ad una rivoluzione ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] ampia fascia territoriale dal Tirreno all'Adriatico, il potere papale andava compiendo una serie di operazioni per organizzare una rete di controllo territoriale, dopo aver ottenuto da Federico II una sostanziale rinuncia alla Marca.
Il 24 marzo 1236 ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] comunale, riuscendo in gran parte a risanare il bilancio. Sotto la sua amministrazione fu anche completata la rete fognante, migliorata l'illuminazione pubblica, costruito il Poligrafico dello Stato e il sanatorio "Cesare Battisti" della Croce ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] . Pochi mesi dopo, nel giugno 1927, una grande retata in più città portò in carcere una cinquantina di membri della rete comunista. Pizzardo, fermata a Grosseto e poi rilasciata, venne arrestata a Torino il 1° settembre; nel processo dell’anno ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] duca di Milano. A questo fine lo Sforza, oltre che all'uso della forza, faceva ricorso alla fine tessitura di una rete di rapporti con città e feudatari. Così Piacenza, dopo un breve intermezzo di governo veneziano, divenne il punto di partenza del ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...