Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] tra certi valori degli ingressi e i desiderati valori delle uscite.
La fig. 4.20 A, B consente un confronto tra una rete di neuroni artificiali e una di neuroni naturali. Non è lecito spingere l'analogia molto oltre per almeno due ordini di ragioni ...
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Nome generico di qualsiasi recipiente o cavità (anche naturale) destinati a contenere acqua o altri liquidi, e in taluni casi gas o anche materiali incoerenti.
Medicina
Nel linguaggio medico e sanitario, [...] negli impianti di approvvigionamento e di distribuzione con funzione di compenso, per sopperire alle variazioni di richiesta della rete, oppure di riserva quando venga interrotto l’afflusso dell’acqua dalle condotte adduttrici di alimentazione. Sono ...
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Le ricerche condotte negli ultimi dieci anni hanno portato un notevole contributo alla conoscenza dei meccanismi della c. del sangue. Pur essendo probabile che ulteriori studî possano modificare le nostre [...] patologico e clinico.
Il fenomeno più evidente della c. è la formazione di filamenti di fibrina che formano una fitta rete in cui restano impigliati gli elementi figurati del sangue (coagulo). Tuttavia, la formazione della fibrina è solo il punto ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] La dimensione delle reti neutrali è caratterizzata da un parametro λ che rappresenta la frazione (in media) dei vicini neutrali nella rete; λ = 0 implica assenza di sequenze neutrali e λ = l significa completa neutralità, nel senso che tutti i vicini ...
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Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Figlio di un medico, studiò medicina a Pavia ed ebbe tra i suoi maestri B. Paninza ed E. Dehl. Dopo la laurea (1865), entrò [...] di rami; dimostrò che i prolungamenti protoplasmatici, dopo essersi ramificati, terminano liberi, cioè non vanno a formare una rete anastomizzandosi con i dendriti di altre cellule, così come sosteneva la teoria allora più accreditata dell'istologo J ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] che drena il circolo sistemico, ciò si verifica nonostante l'intera gettata cardiaca attraversi i polmoni e questi possiedano una ricca rete linfatica. L'innervazione è data da due plessi polmonari, l'anteriore e il posteriore, da cui si dipartono le ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] complessa serie di canalicoli detti sarcotubuli, che si estendono per tutto il sarcoplasma e inglobano come in una rete le fibrille contrattili o miofibrille, anastomizzandosi ripetutamente fra di loro. Nella parte centrale della fibra m. si osserva ...
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elettricità animale Complesso di fenomeni elettrici che si verificano all’interno degli organi e dei tessuti animali (➔ elettrofisiologia).
Varie specie di Pesci (Elasmobranchi e Teleostei) posseggono [...] formata da un elemento muscolare di tipo striato appiattito come una lamina (elettrolemma), sulla quale si distende una rete derivata dal ramificarsi di un nervo motorio. L’elemento muscolare si espande sulla faccia opposta dell’elettrolemma in ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] che cambia non appena l'ape si muove. L'architettura della rete neurale è raffigurata nella figura (fig. 6). Questa unità accoppia volume di nettare dei fiori incontrati nell'arena. Nella rete neurale le ricompense sono misurate in valori in accordo ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] di accumulo, sia di sostanze sintetizzate dalla cellula sia di sostanze provenienti dall'esterno. Infine sembra costituire una rete di distribuzione, grazie alla quale è possibile attuare una rapida diffusione di ioni o altre sostanze.
Il reticolo ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...