Pietro Grilli di Cortona
Con la fine del Novecento crolla definitivamente l’idea che la democrazia sia un tipo di regime politico possibile e praticabile solo nell’area degli stati occidentali, ossia [...] occorre praticarla attraverso una routinizzazione del suo funzionamento e delle sue procedure, anche con la costruzione di una fitta rete di rapporti stabili fra le nuove istituzioni, le nuove strutture intermedie e la società civile. In altre parole ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] trovandosi in prima fila rispetto agli arrivi via mare verso l’Europa, ha sviluppato prima di molti altri una rete capillare di accordi bilaterali a partire dagli anni Novanta, offrendo in cambio della cooperazione un mix di quote legali privilegiate ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] , legato alle compagnie di navigazione, che si venne formando soprattutto nel Mezzogiorno - furono i terminali locali di una rete capillare che convogliava gli aspiranti all'espatrio verso i grandi porti di imbarco (Genova, Napoli, Palermo), ove ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...