PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] a Macerata per un anno e, dal 1550 al 1560, a Perugia. Fu un periodo proficuo, durante il quale egli strinse una fitta rete di relazioni con personaggi di primo piano: intorno al 1549 entrò a far parte dell’Accademia degli Intronati, con il nome di ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] una lunga tradizione familiare, al commercio. Grazie al suo spirito d'iniziativa, il C. creò una vasta e solida rete di rapporti per la vendita di panni di lana, che contava molti corrispondenti nelle città vicine, soprattutto sull'asse Siena ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] Nicolas Sylvestre Bergier. Inoltre, il G., con l'aiuto del suo uditore Lorenzo Caleppi, non solo mise in piedi una rete di informazione e di spionaggio all'interno della stessa corte imperiale, ma fu in grado di sfruttare gli antichi rapporti con i ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] il 26 luglio 1666.
La centralità della famiglia Pamphili dopo la morte di Innocenzo X fu garantita dalla solida rete di relazioni di Olimpia Aldobrandini, che si adoperò per concludere fruttuose alleanze matrimoniali attraverso i suoi figli di primo ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] a tale adozione mutò il cognome paterno Scheib in quello della madre, Hinderbach. Il gruppo familiare materno costituì la rete sociale che consentì al giovane H. di muoversi precocemente, a Vienna, sia all'interno della corte asburgica sia all ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] Padula era in contatto con altri comitati nei paesi vicini e nella confinante Lucania, a Montemurro in particolare. Tutta la rete faceva poi capo a Napoli, dove era retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] C. sitrovò intorno ai trent'anni al centro di una fitta rete di scambi letterari che facevano capo in Firenze, in Milano, di suo), condotti abilmente in tutt'Italia tramite una ricca rete di corrispondenti amici o librai, avevano portato il numero ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Contemporaneamente andò infittendosi intorno a lui la rete di corrispondenze con dotti e scrittori, , A. Tocci, G. Ristori, R. Ximenes). È possibile che questa rete epistolare segua talvolta canali latomistici. Con la massoneria il B. poté già essere ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] in cura d'anime. Dalle lettere emerge lo sconforto del M., consapevole di affrontare un compito quasi impossibile: mantenere una rete di sacerdoti in cura con un numero irrisorio di persone preparate e adatte. Auspicava l'arrivo a Gorizia dei gesuiti ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] improntati a un'estrema prudenza, volta a non scoraggiare il possibile ritorno degli scismatici all'unità della fede. Una rete di mediatori favorisce i rapporti. Oltre al vescovo di Milano, Costanzo, Secondo di Non, sostenitore dei Tre Capitoli e ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...