GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Secondo di questo nome, figlio di Palamede signore di Enos (sulla costa della Tracia), nacque probabilmente fra il 1420 e il 1430 e pare che fosse destinato a ereditare [...] giungevano accuse al G. di frode nella gestione economica delle saline, Maometto II - che indubbiamente, grazie alla sua ottima rete di spionaggio, sapeva che tutte queste accuse erano in buona parte frutto di invenzione - fu ben contento di cogliere ...
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PACE da Certaldo
Laura De Angelis
PACE da Certaldo. – Secondo la Istoria della guerra di Semifonte – opera di discussa attribuzione, ma alla quale il nome di Pace è indissolubilmente legato – nacque [...] fondamentali per il commercio di materie prime e per l'allevamento. L’intento dei conti era controllare, attraverso una rete strategica di castelli, i principali assi viari della Toscana. In particolare la fondazione di Semifonte, in una zona d ...
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GUERCINO (Prete da Guercino)
Renato Sansa
Nacque probabilmente a Guercino (oggi Guarcino), nella provincia pontificia di Campagna, intorno al 1550.
Su G., "famoso bandito" o "assassino da strada", secondo [...] di G., che riuscì a fuggire.
La temerarietà ormai acquisita si giovava della copertura offerta da una fitta rete di relazioni. Le numerose testimonianze tratte dai registri dei "malefitii" della Tesoreria provinciale di Marittima e Campagna mostrano ...
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GRAZIA, Massimiliano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rimini nel 1823. All'indeterminatezza della data di nascita fa riscontro la lacunosità delle notizie sulla famiglia d'origine; e se il nome datogli [...] con altri sei elementi a formare un comitato permanente, il suo primo pensiero fu quello di operare una fusione delle sette con la rete cospirativa mazziniana. Al servizio di tale progetto che si venne sviluppando tra il 1851 e il 1853 il G., che nel ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] Camera il raggiunto pareggio del bilancio e contestualmente presentò il progetto di esercizio diretto da parte dello Stato della rete ferroviaria. Il M. si fece allora promotore della fronda di una ventina di deputati, che abbandonarono la Destra ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] fine principale era certamente quello di consolidare vantaggiosi rapporti di parentela, fornisce una prova ulteriore della sottile rete che univa elementi di sicuro prestigio e di indiscussa abilità. Questi legami tuttavia non avrebbero impedito che ...
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PICCOLOMINI, Costanza
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Costanza. – Nacque a Napoli nel 1553 da Innico, quarto duca di Amalfi, e Silvia Piccolomini.
Figlia unica e pertanto sola erede del prestigioso [...] la Piccolomini pronunciò i voti solenni nel monastero napoletano della Sapienza. Qui condusse una vita protetta da una fitta rete di solidarietà femminili, circondata da agi e numerosi privilegi. In deroga alle leggi sulla clausura e al voto di ...
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CREMONA, Antonio
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Milano, come si deduce da una lettera indirizzatagli da Leonardo Bruni ("quandoquidem tu Mediolanensis es": Epistolarum..., VII, 5, pp. 90-92), all'inizio [...] lettere: il Resta ne contò trentasette indirizzate al Panormita; un'altra trentina, sue. o di corrispondenti, testimonia la fitta rete di rapporti che egli ebbe con molte personalità più o meno illustri del suo tempo, come i cardinali Girolamo ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di quei communes fideles, che, nonostante la vicenda delle successive ripartizioni dell'impero di Carlo, rappresentavano, con la rete stessa dei loro interessi così estesi e dispersi, un residuo non trascurabile dell'infranta unità. Invece, a partire ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] del '63, ma spogliato questa volta del sogno mazziniano dell'insurrezione dei popoli. Il D. si pose a riattivare la fitta rete di rapporti già tessuta nei mesi precedenti, ma il progetto osteggiato dal governo e indebolito ai vertici e alla base dai ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...