FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] a sepolture. Cerca poi di ricostruire la geografia dell'isola al tempo dei Romani, tentando di ricreare l'antica rete stradale. Per questa seconda parte trae molte notizie dalle ricerche del cagliaritano V. Angius. Successivamente passa ad esaminare ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] trame cospirative mazziniane e della loro capillare diffusione nell'Italia prequarantottesca.
Impegnandosi a fungere da terminale della fitta rete di collegamenti stesa tra i repubblicani esuli in Europa e nelle due Americhe, il L. non si limitò ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] un vasto e organizzato movimento antifascista. "A lui si deve principalmente se, negli anni tra il 1936 e il 1940, la rete nazionale che fu poi la base per la costituzione del Partito d'az[ione] si formò in maniera capillare e regolare, comprendendo ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] , una delle compagnie ferroviarie sovvenzionate dallo Stato, che dal 1865 si occupava dell'esercizio e del completamento di una vasta rete ferroviaria tra l'Italia centrale, la Liguria e Napoli. Quando il D. ne assunse la direzione., nel 1868, la ...
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PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] le quali si batteva da anni – spostamento del tribunale d’appello da Ancona a Macerata e costruzione di una rete ferroviaria – Pianesi si dimise nel 1868 dal Consiglio e dalla deputazione provinciali e dal consiglio direttivo del Convitto nazionale ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] del circondario (21 nov. 1864).
Costante fu il suo impegno per inserire il Molise, e Sepino in particolare, nella nuova rete ferroviaria che si andava progettando. Sostenne a tal fine le petizioni di più Comuni e la proposta di N. Nisco per la ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Gnocchi Viani e l'intensa attività pionieristica del C. erano riusciti a gettare la basi di una abbastanza fitta rete di istituti camerali originali che quasi senza soluzione di continuità impegnavano le province di Milano, Pavia, Brescia, Cremona ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] , poco restava dell'intensa attività cospirativa fiorita nel Regno prima del '48: scompaginata dagli arresti e dagli esili la rete carbonara-militare, sopravviveva solo un comitato affidato all'operosità di N. Mignogna ed a quella, meno sorvegliata e ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] larghi consensi, gli diedero la certezza che la riuscita non fosse lontana.
Messe in guardia dalla scoperta della rete maceratese (1817) e dal conseguente processo romano, le autorità austriache passarono subito alla repressione arrestando il 16 dic ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] l'accusa del tribunale, sostenuta da G. Mordioni. D'altronde, anche a causa delle confessioni di alcuni arrestati, la rete cospiratoria era ormai venuta pressoché completamente allo scoperto e ben poco potevano fare gli imputati per attenuare le ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...