FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] cortigiani.
Questo sapere pragmatico, ideale per la costruzione degli oroscopi - ma anche, in cambio, per la conoscenza della rete di informazioni cui i Vendóme potevano essere interessati -, consentì al F. di dedicarsi ad imprese eterogenee che noi ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] la presenza di cittadini fiorentini di provata fedeltà nelle zone a rischio di ribellione o di invasione esterna; alla normale rete di podestà e vicari furono quindi sovrapposti i commissari straordinari - uno dei quali fu il G. - con ampi poteri e ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] residenza fu facilitata dai legami con gli esponenti democratici della città ligure, che Fabrizi manteneva vivi in funzione della sua rete cospirativa. Quando agli inizi del '50 arrivò a Genova, il C. aveva già ricevuto da Mazzini le prime richieste ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] G. prevedeva tra l'altro l'impiego di un fidato agente che curasse una preventiva azione diplomatica tesa a garantirgli una rete di alleanze su cui poter contare per raggiungere in tutta sicurezza l'obiettivo che si era prefissato. A essere inviato ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] ". L'intervento del giornale negli affari correnti, veneziani e italiani, fu quindi esplicito, grazie anche ad una fitta rete di corrispondenze tra cui si notavano quelle dal Piemonte. Sebbene ambedue di non lunga vita, le due riviste settimanali ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] delle banche cattoliche consociate, avvenuto negli anni 1926-1929, in un mutato contesto politico, e che portò allo smantellamento della rete creditizia cattolica, con la chiusura di 74 istituti di credito e oltre 1000 sportelli, vedi pp. 496 s.).
Il ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] dei meccanismi che regolavano la vita politica senese, accrescendo costantemente il proprio patrimonio personale e la propria rete clientelare grazie a una serie di incarichi non particolarmente prestigiosi, ma determinanti per la sicurezza militare ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] 50.000 metri di tessuti mercerizzati; nel complesso la Società Benigno Crespi occupava 3.600 operai e disponeva di una rete di rappresentanti sparsi pressoché in tutto il mondo. Ma proprio il momento di massima espansione dell'azienda corrispondeva a ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] D. come nei toscani, all'interesse per le costruzioni ferroviarie, per il compimento più rapido possibile di una rete di comunicazioni nazionali. Già prima del '48 aveva scritto delle grandi trasformazioni che avrebbero portato le ferrovie in tutta ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] a costruire - soprattutto nei nuovi settori di intervento economico pubblico apertisi dopo la guerra mondiale - una prima rete di regole capaci di collegare tra loro i vari ordinamenti nazionali.
Fu, per esempio, presidente della delegazione italiana ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...