BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] nuovi, delle sue relazioni con studiosi stranieri: prima tedeschi, o almeno di area germanica, poi anche francesi, nella rete sempre più vasta dei suoi incontri personali e del suo carteggio. Certo qualche conoscenza o incontro rilevante appaiono ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] delle confische francesi, si segnalava per un movimento di capitali, rendite e pensioni impressionante. Con una rete diffusa di agenti patrimoniali, legato a numerosi banchieri soprattutto fiorentini (Rucellai, Cavalcanti, Bardi, Montaguti, Ceuli ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di una imposta sul sale e sulla farina, la formazione di un catasto generale dei beni fondiari rustici e la creazione di una rete di dogane per tutte le frontiere dello Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di lì a poco ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] importanza essenziale. Era centro d'esportazione del sale, e scalo di partenza e d'arrivo delle navi da carico sulla rete fluviale costituita dal Po e dai suoi affluenti nel tratto dal litorale adriatico a Pavia. Il contributo di guerra venne fissato ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] del mito paterno, assai vivo tra il proletariato urbano, e aveva instaurato un solido controllo su di esso "attraverso la rete dei capi-popolo e dei capi operai che formavano l'ossatura della democrazia romana" (Cafagna). Il C. riuscì a ribaltare ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , p. 113), enunciava le "direttive per la tutela dell'arte antica e moderna"; per "infittire le maglie della rete protettiva" delle cose d'arte, ma alleggerire le limitazioni alle esportazioni, "distinguere le competenze e rivedere la distribuzione ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] irregolarità amministrative e giudiziarie in cui risultò coinvolto il C. deve vedersi il bisogno che questi aveva di crearsi una rete di aderenti per fronteggiare il notevole numero di nemici che si era creato. Quando venne citato davanti alla corte ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...