orologio
orològio [Der. del lat. horologium, dal gr. horológ✄ion "che dice l'ora", comp. di hóra, lat. hora, "ora" e del tema di légo "dire"] [MTR] Strumento che misura il trascorrere del tempo del giorno, [...] cesio, che sono continuamente controllati sia mediante osservazioni astrometriche, sia mediante i segnali di tempo emessi dalla rete mondiale che distribuisce e governa il tempo universale coordinato. ◆ [MTR] O. atomico: denomin. corrente, anche se ...
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sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] : III 18 c. ◆ [PRB] S. gradiente: v. geometria differenziale stocastica: III 37 c. ◆ [GFS] S. idrografico: nell'idrologia, la rete costituita da un fiume principale con i suoi affluenti e subaffluenti. ◆ [MTR] S. imperiale di unità di misura: quello ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] a dire le conduttanze); se si hanno collegamenti in serie-parallelo, occorre, salvo casi partic. semplici, risolvere la rete elettrica corrispondente, mediante l'applicazione dei due principi di Kirchhoff (v. corrente elettrica stazionaria: I 786 a ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] assemblando più moduli e adeguando con gradualità la potenza disponibile alle richieste, generalmente crescenti, della rete elettrica. La piccola taglia consente inoltre di aumentare il rendimento complessivo con una cogenerazione di elettricità ...
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MAGNETICI, MATERIALI
Gian Pietro Soardo
(v. magnetismo, XXI, p. 922; App. II, II, p. 243; III, II, p. 7; IV, II, p. 368)
I m.m. si distinguono essenzialmente in base alla forma del ciclo d'isteresi, [...] circolare, da cui il nome di bolla magnetica. Campi magnetici locali vengono applicati mediante correnti elettriche portate da una rete di microcircuiti elettronici di forma opportuna, depositati direttamente sulla lastra di m.m., che è di per sé ...
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Amplificatori di potenza magnetici e dielettrici. - Un a. di potenza si può intendere come un dispositivo atto a trasferire a un carico la potenza fornita da una sorgente regolandola, secondo una legge [...] tempi corti); e) rumore minore di 10 mV (riferiti all'ingresso).
A. con queste caratteristiche, usati con una rete di reazione, formano un "circuito tipo" operazionale, cioè capace di effettuare operazioni di somma, sottrazione, moltiplicazione per ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di enumerazione ancora in uso.
Edward Sabine (1788-1883), misuratore appassionato del magnetismo terrestre e sovrintendente della rete globale britannica degli osservatori magnetici, fu uno dei molti che, al diffondersi dei risultati di Schwabe ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] Il risultato è stato sorprendente, perché si è scoperto che gli ammassi di galassie sono distribuiti, quasi come una rete, sulle superfici di enormi bolle, apparentemente vuote all'interno, e si è anche rivelata l'esistenza di strutture estendentisi ...
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Telescopi
Lodewijk Woltjer
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipi di telescopi: a) telescopi a primo fuoco; b) telescopi cassegrain; c) telescopi coudé. 3. Aspetti tecnici e ambientali: a) materiali per [...] 100 m di diametro. Inoltre, per lunghezze d'onda più elevate, il riflettore radio può essere costituito da una rete di fili anziché da una superficie solida.
La risoluzione angolare ottenibile con un telescopio è limitata dagli effetti di diffrazione ...
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Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. Dalle stelle più compatte, con raggio [...] degli sistemi EAS a 1 TeV circa, ha una grande area attiva, che impiega l'acqua come mezzo sensibile, e una rete di tubi fotomoltiplicatori. I sistemi di rivelatori del Tibet possono arrivare a energie anche minori, dato che sono localizzati a una ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...