LEGHISSA, Silvano
Federico Di Trocchio
Nacque a Pola, in Istria, il 9 sett. 1914 da Giuseppe, falegname mobiliere, e Maria Fattor. Compì i primi studi nel liceo-ginnasio Giosuè Carducci per poi iscriversi, [...] , l'embriologia, l'anatomia e la morfofisiologia comparata del sistema nervoso (in particolare dei Vertebrati), nonché la rete nervosa diffusa dei Celenterati. Gli studi del L., fondati sulla rigorosa metodologia acquisita sotto il magistero di ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] , spesso chiamato a consulto.
Nell'autunno 1518 rientrò a Ferrara. Di fama ormai consolidata e al centro di una vasta rete epistolare, nel 1524 successe a Leoniceno alla cattedra di medicina a Ferrara, diventando anche medico personale di Alfonso I d ...
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Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] al cervello, richiedono la capacità integrativa di una rete neuronale che comprende numerose strutture, localizzate in differenti 'integrazione generale delle afferenze sensitive all'interno della rete neuronale che è destinata a mantenere normale il ...
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L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] ordinato in fasci disposti per lo più parallelamente alla superficie e descriventi nel loro insieme una struttura a rete. Tale conformazione a maglie spiega la caratteristica distensibilità della c., mentre le sue doti di elasticità vanno attribuite ...
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tenda Riparo mobile di forma, grandezza e materiali differenti secondo le diverse utilizzazioni, costituito da uno o più teli, variamente collegati e uniti tra loro, costituiti da un fitto tessuto di cotone [...] che, pur eseguite con materiali di notevole rigidezza (cemento armato, resine sintetiche, lamine metalliche ecc.), assumono la forma tipica delle t. di tessuto; sono sostenute da funi e tiranti metallici isolati o a forma di rete (➔ tensostruttura). ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] diverso da quanto era avvenuto nella prima cibernetica.
Nel perceptrone di F. Rosenblatt, un tipico modello cibernetico di rete neuronale ideale (v. reti neurali, in questa Appendice), l'analogia era applicata in senso letterale, ossia riferita alla ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] tra cellula e cellula. I tessuti possono inoltre essere dissociati mediante omogeneizzazione oppure tramite spremitura attraverso una rete di nailon. È possibile anche ottenere un certo numero di cellule mediante perfusione di determinati organi (ad ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] essere captati da cellule che espongono appropriate 'antenne', dette 'recettori', sulla loro superficie. Attraverso una fitta rete di segnali, le cellule controllano vicendevolmente le proprie attività e ogni tessuto, cioè l'insieme di cellule ...
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Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] , udito ecc.), anche delle componenti mnestiche ed emozionali e venga sostenuto dall'attività di una rete neurale spazialmente distribuita, determinata geneticamente, ampiamente soggetta però a influenze epigenetiche. Specialmente negli ultimi dieci ...
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Liquor
Giancarlo Urbinati
Il liquor, detto anche liquido cefalorachidiano o cerebrospinale, è il liquido limpido e incolore che occupa i ventricoli cerebrali, gli spazi subaracnoidei delle meningi e [...] (l'epitelio ciliato di cui sono tappezzati i ventricoli e il canale centrale del midollo spinale), che realizzano una rete venosa ricca di villi, derivante dall'ependima e dalla pia madre per invaginazione nei ventricoli.
Dai plessi corioidei ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...