LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] gangli vitali del potere centrale - arroccatisi nelle sedi originarie di campagna, dove ancora contavano una vasta e fitta rete di clientele e potevano esercitare quel ruolo egemonico da cui erano stati esautorati a Milano, aumentava le occasioni di ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] Wollemborg per la fondazione di casse rurali che, sul modello mutualistico liberal-moderato di Luigi Luzzatti, alimentassero una rete cooperativa di prestiti come quella ideata in Germania da Friedrich Wilhelm Raiffeisen con l’obiettivo di arginare e ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] lo schieramento moderato e quello di sinistra e sceglieva, al contrario, la via delle riforme graduali. Quanto alla rete organizzativa, il C. offrì dati precisi sulla situazione delle regioni centromeridionali dai quali risultava che il partito era ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] di ritornare in Italia per curare la riorganizzazione della rete clandestina, e sospendere quindi i rapporti con i comunisti Stato e della tradizione democratico-borghese. Questa estesa rete di organismi di massa che aderiscono al Comitatò di ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] atteggiamento di Guglielmo d'Orange (l'A. aveva ereditato dallo zio anche il diritto ad esser ricevuto a corte), una rete di potenti conoscenze, tra cui il ministro delle colonie Talck e il capo della gendarmeria dei Paesi Bassi Roisin, e anche ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] soggetti ad alcun bando (lo sarebbero stati dal 1458); ma per venticinque anni vissero lontano da Firenze, operando nella rete di aziende creata da tre cugini del padre, nell’intento di ricostruire la fortuna, non solo economica, della famiglia ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] a Tortona, nel 1210, fu particolarmente utile, con la contemporanea rettoria del conterraneo Guglielmo de Alliate ad Alessandria, nella rete di alleanze che Milano andava intessendo ai danni di Pavia, con la quale era in conflitto.
A questa prima ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] controlli polizieschi che A. Tonduti de l'Escarène, ministro degli Interni, poneva in atto. Il Mazzini aveva predisposto una rete cospirativa nei punti nevralgici dello Stato, in particolare a Genova e Alessandria, per dare il via ad una rivoluzione ...
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CREMONESI, Filippo
Cristina Fratelloni
Nacque a Roma il 22 apr. 1872, in una agiata famiglia borghese, da Giovanni e da Maddalena Foglietti. Giovanissimo, emigrò nel Sudamerica; stabilitosi in Cile, [...] comunale, riuscendo in gran parte a risanare il bilancio. Sotto la sua amministrazione fu anche completata la rete fognante, migliorata l'illuminazione pubblica, costruito il Poligrafico dello Stato e il sanatorio "Cesare Battisti" della Croce ...
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PIZZARDO, Battistina
Ugo Berti Arnoaldi
PIZZARDO, Battistina (Tina). – Nacque a Torino il 5 febbraio 1903 da Francesco, impiegato della Reale Mutua Assicurazioni, e da Rosalia Musso.
Rimasto precocemente [...] . Pochi mesi dopo, nel giugno 1927, una grande retata in più città portò in carcere una cinquantina di membri della rete comunista. Pizzardo, fermata a Grosseto e poi rilasciata, venne arrestata a Torino il 1° settembre; nel processo dell’anno ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...