GEREMEI, Baruffaldino
Gabriella Milan
Figlio di Guidone di Ramberto, nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1180; non si conosce il nome della madre. La fama del G. è legata al nome del suo lignaggio, [...] e la loro sovrapposizione con i rispettivi schieramenti guelfi e ghibellini.
Dal testamento del G. è possibile ricostruire la rete di relazioni sociali in cui era inserito. Morendo, il G. favorì con porzioni del suo ingentissimo patrimonio numerose ...
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BELFORTI, Ottaviano (Attaviano)
Ottavio Banti
Figlio di Belforte, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Partecipò in sostegno del fratello, il vescovo Ranieri, alle lotte combattute contro [...] suoi fidi. Oltre che su questi eccezionali poteri, la sicurezza del regime instaurato dal B. era basata anche su una fitta rete di interessi e di alleanze personali che egli aveva saputo tessere intorno a sé, con piccoli e grandi servizi resi alla ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] delle trattative per la nuova convenzione consolare tra i due paesi e della unificazione e riorganizzazione della rete dei consolati italiani.
Promosso ministro plenipotenziario di seconda classe il 27 gennaio 1867, venne destinato come inviato ...
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GHILINI, Vittorio Amedeo, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nella provincia di Alessandria il 30 maggio 1714, primo maschio degli otto figli che il marchese Tommaso Ottaviano ebbe da Francesca [...] di misurarsi con sottili questioni catastali rimaste insolute dal 1644, e il G. lo fece con successo, sfruttando una rete di relazioni costruite col tempo, grazie alle quali era riuscito, tra l'altro, a difendere il suo monopolio della vendita ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] di L. Valerio e al Messaggiere torinese di A. Brofferio, occupandosi di statistica, credito agrario, enologia, rete viaria, insegnamento e piccola proprietà contadina, pauperismo e beneficenza. Ebbe inoltre vari incarichi nell'Associazione e fu tra ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] saggi sarebbero seguiti sui temi dell'economia, della storia e delle tradizioni cittadine) lo aveva messo al centro di un'imponente rete di relazioni anche clientelari. Primeggiavano tra esse l'amicizia con L. Luzzatti, P. Lioy e A. Messedaglia, e il ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] al conseguimento degli uffici centrali del Regno, in ambito peloritano il loro potere si strutturò attorno a una rete clientelare che consentì loro di sovrintendere alla distribuzione e alla gestione degli uffici dell’amministrazione urbana.
Nel ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] che nell'ambiente accademico torinese tali temi erano assai discussi.
Sin dall'arrivo, proprio perché al centro di una rete di conoscenze che aveva riprodotto a Torino stimoli e speranze della cultura romana scientificamente più avanzata, il L. fu ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] con i fuorusciti e con i dirigenti comunisti operanti nelle altre regioni. Tra il 1941 e il 1942 la rete comunista calabrese, organicamente ricostruita, era in grado di proteggere gli antifascisti grazie ai nascondigli nella Sila; il G. riprese ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] dei raspanti.
L'attività della magistratura fu però in questo periodo soprattutto esterna, rivolta a reinserire in una propria rete di alleanze le città che negli anni precedenti si erano allontanate da Perugia: così è per Assisi, Paciano, Marsciano ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...