PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] e Salsominore. Non diversamente da altre signorie coeve e contermini, lo Stato pallavicino si strutturava in un’articolata rete di castellanie e podesterie, nelle quali gli officiali signorili, provenienti in genere dai domini di Rolando o da ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] storiografia. Infatti, le vicende censorie legate a questo testo mostrano l’esistenza sul territorio italiano di una rete di circolazione di opere a carattere polemico antiprotestante e anti-inglese abbastanza vasta e dal potenziale evidentemente ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e nei primi mesi del 1943, si impegnò, insieme con G. Romita, F. Santi e R. Veratti, per estendere la rete clandestina socialista.
Dopo la caduta di Mussolini (25 luglio 1943) partecipò a Milano, in rappresentanza dei socialisti, alla definizione di ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] settantina di individui, tutti giovani, per lo più celibi, di ogni mestiere e professione. La banda disponeva di una fitta rete di manutengoli, spie, dritte (gente dedita a mestieri mobili sul territorio), e di basi in campagna, presso mezzadri, la ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] - il detonatore di un più largo conflitto. Vasti e complessi meccanismi diplomatici si misero in moto allo scopo di definire la rete degli accordi ed in questa direzione si mosse anche la diplomazia fiorentina. La missione del C., giunto a Roma il 2 ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] tali aspetti e furono il frutto sia dell'energia e delle risorse del L. sia dell'impegno collettivo di una rete sempre più fitta di collaboratori sparsi in tutta la penisola.
Dunque anche dagli esponenti delle diverse casate potevano venire ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] le autorità venete desiderose di legare il proprio nome a qualche tangibile e vistoso intervento) di rafforzare ed estendere la rete delle fortificazioni: è soprattutto il C. ad esempio, a sostenere, nel 1708, che il forte, "sopra il monte Palamida ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] due linee guida: la difesa e la valorizzazione delle autonomie locali e l'inserimento di Torino e del Piemonte in una rete di comunicazioni europee.
Sotto il primo aspetto, il G. si batté con energia per dare contenuto e concretezza agli organi di ...
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ISTRIA, Vincentello d'
Riccardo Musso
Primo di questo nome, nato negli ultimi decenni del XIV secolo, era figlio, probabilmente secondogenito, di Ghelfuccio di Arrigo d'Istria e di una sorella di Arrigo [...] nominato Raffaele Montaldo, che aveva già retto l'isola un decennio prima e che, in quegli anni, aveva saputo crearsi una solida rete di amicizie e di clientele tra i capi del "paese di qua dei monti", i cosiddetti "caporali".
Tra i partigiani del ...
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GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] dell'amicizia di G. Lazzaro e del sindaco V. Del Monte, l'appalto a una società inglese di alcuni lavori alla rete idrica napoletana; né da quella di collusione con esponenti del partito borbonico; né dai contrasti interni al movimento operaio con S ...
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rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...
reteo
retèo agg. [lat. Rhoetēus o Rhoeteius (anche nel sign. estens. di «troiano»), dal sost. neutro Rhoetēum, gr. ᾿Ροίτειον, nome antico del promontorio della Troade], poet. – Del promontorio della Troade, sulla riva meridionale dell’Ellesponto,...