Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] quello che si manifesta in strutture che sono aggregati (o reti) di tetraedri. Questo ha fatto sì che un notevolissimo sforzo la massa rigonfia occupando tutto lo stampo. I v. cellulari si usano, per es., nell’isolamento termico di frigoriferi ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] inorganici, con meccanismi diversi ma fondamentali per molti processi cellulari.
Esistono, poi, p. che sono elementi essenziali nei stata anche applicata la metodologia informatica delle reti neurali. Le reti neurali, costituite da un grande numero ...
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Intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o meccanici, per modificarne o disciplinarne le condizioni o lo svolgimento, in base a determinate esigenze.
Biologia
Gli [...] dei geni che determinano il differenziamento dei singoli tipi cellulari all’interno di ciascun segmento. Alcuni geni dotati di progetto sul regime permanente, e successivamente usando reti di correzione elementari (anticipatrice e attenuatrice) per ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] dei vari geni. Durante lo sviluppo dell'organismo queste reti di comando decidono quali geni funzionano e quando, e precursore NGF o pro-NGF di grandi dimensioni. Quali componenti cellulari siano deputate al processamento del pro-NGF, dove e quando ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] e optoelettronici, come i computer, i telefoni cellulari, i riproduttori video e musicali, le smorzatori meccanici.
Intorno al 1995, molte città sono state cablate con reti di trasmissione a fibra ottica. Una fibra ottica ha un diametro compreso ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] di funzionamento rendendo attuabile la costruzione di reti e sistemi complessi costituti da moltissimi elementi. va infatti da uno a qualche decina di nm; lo spessore delle membrane cellulari è di 5-10 nm. Notevole è la rilevanza della n. per l ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] lo spazio delle unità viventi (le cellule). I primi organismi cellulari, evolutisi in un ambiente privo di O2 e ricco di flusso energetico e le connessioni all'interno delle reti alimentari dei diversi ecosistemi; tuttavia, soprattutto le comunità ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] al numero medio di nodi ed è caratteristica delle cosiddette reti di Erdos-Renyi.
Molto spesso però non è possibile attribuire sia dei flussi energetici sia della produzione dei componenti cellulari che entrano nel metabolismo. La formulazione di uno ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] 3). È interessante notare che le normali membrane cellulari presentano questo tipo di struttura mentre nei liposomi a quattro per quattro, a sei per sei) per dare origine a reti più o meno complicate che si espandono nelle due o tre dimensioni, come ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] di raccoglierlo scaricandolo nel cuore sinistro. Le reti capillari, a causa delle piccole dimensioni dei di natura erpetica ; poi- ché la sua curva di crescita in colture cellulari è bifasica, si ammette il concorso di un helper, cui è stata data ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
smartwatch
s. m. inv. Orologio da polso in grado di ricevere e visualizzare contenuti digitali tramite altri dispositivi, come per esempio gli smartphone, connessi alla rete. ◆ «Siamo sbalorditi dal numero di preordini online che abbiamo ricevuto...