Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] dell’Accademia di Santa Cecilia, in collaborazione con la RAI) e da ricercatori che influenzarono e cambiarono il senso lungo il tempo, negli anni Ottanta, e ha fatto perdere reti di intercomprensibilità e di scambio. In questo agire degli studi, di ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] le parti del mondo. A distanza di un decennio, la RAI comincia a mandare in onda programmi d'acquisto, specificamente prodotti per ' del palinsesto: a notte fonda, specialmente su reti private regionali, è possibile imbattersi in riprese parziali ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] gelosi della propria identità politica e delle proprie reti clientelari e per questo restii a cedere quote cui Publio Fiori (ministro nel primo governo Berlusconi) e il giornalista Rai Gustavo Selva. Il modo in cui Fiori spiega la sua adesione ad ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] e dell'allevamento. In alcuni siti, come Sarai Nahar Rai, sono state trovate testimonianze di semplici strutture con buche comune. In altre scene appaiono individui che sembrano portare reti o trappole contenenti animali, cinghiali e rinoceronti che ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] " si avvaleva di una specifica gamma di strumenti, in particolare reti con galleggianti (Antreä, Friesack), trappole per pesci e vari tipi risultato di forti pressioni selettive. A Sarai-Nahar- Rai (valle del Gange) conficcati nelle ossa di alcuni ...
Leggi Tutto
Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] stati Apple negli Stati Uniti e H3G in Italia. Quest’ultimo lavora su reti mobili UMTS e su DVB-H (versione mobile del digitale terrestre). I , punto di riferimento del giornalismo d’inchiesta di RAI 3), alla realizzazione e diffusione di video non ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] maggior parte delle ferrovie della penisola in tre reti, concedendole in esercizio ad altrettante aziende, la Società • Il 3 gennaio, l’ente radiotelevisivo di Stato, la RAI (Radio Audizioni Italiane), inizia le trasmissioni televisive regolari.
• Il ...
Leggi Tutto
Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] triennio 1989-91 firmò un contratto con le principali reti televisive statunitensi di 1,43 miliardi di dollari. , "La Repubblica", 7 settembre 1988.
I. Cipriani, 600 ore di Rai-Tv per lo 'sportivo seduto', in Sport e società, Roma, Editori ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] lo collegano a terminali remoti e poi ad altri computer, tramite reti di comunicazione. L’informazione viene elaborata in più sedi e la Seicento e gli scooter, nasce la televisione e la RAI (Radio Audizioni Italia) inizia le trasmissioni. Grande è ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Dal telefono alla radio (e ritorno?)
Gabriele Balbi
Due media, due idee
Telefono e telegrafia senza fili (abbreviata in Italia come tsf, ma conosciuta anche come wireless) comparvero a distanza di pochi [...] particolar modo nelle zone dove era più difficile e costoso installare reti di cavi e fili (o dove era impossibile, come sul mare Italiano per le Audizioni Radiofoniche) nel 1928 e infine in RAI nel 1944. Anche la scia del broadcasting uno-a-molti ...
Leggi Tutto
RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...