Amadeus. - Nome d’arte del conduttore radiofonico e televisivo italiano Amedeo Umberto Sebastiani (n. Ravenna 1962). Ha iniziato la sua carriera come disc jockey, ha lavorato per radio locali prima di [...] RTL 102.5 (2007-17). Dagli anni Novanta ha condotto diversi programmi televisivi e quiz sia sulle reti Mediaset che sulla RAI. Ha esordito in RAI con il quiz La formula vincente e ha poi condotto i programmi musicali DeeJay Television e Deejay Beach ...
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Conduttore televisivo italiano (n. Savona 1964). Dopo la laurea in Lettere ha iniziato la carriera nel mondo dello spettacolo come imitatore nel programma della Rai Black out (1982). Durante tutti gli [...] anni Ottanta ha lavorato per diverse reti televisive, ma il successo è arrivato nel 1993 con Quelli che il calcio (di 2003 al 2023 ha presentato il programma Che tempo che fa sulla Rai. Ottenendo un grande successo di pubblico, nel nov. del 2010 ha ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] delle scienze filosofiche, nata da una collaborazione fra la RAI, l'Istituto della Enciclopedia Italiana e l'Istituto italiano . In pratica, la tecnologia multimediale e l'accesso a reti di tipo Internet consentono di avere a disposizione una vera ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] provvedimenti da prendersi, oggi i nuovi media e le reti connettive rendono possibili forme di consultazione molto più vaste e (tr. it.: Costruire lo spettacolo politico, Torino: Nuova ERI-Edizioni Rai, 1992).
Ewen, S., PR! A social history of spin, ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] manubrio delle biciclette, sull'asticella del salto, sulle reti del tennis e della pallavolo, per offrire, , montare, raccontare e commentare le gare, permisero alla RAI di interpretare correttamente il proprio mandato di servizio pubblico, ...
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Paolo Serventi Longhi
Giornali
Quarto potere: stampa,
media & multimedia
Il futuro dei giornali
di Paolo Serventi Longhi
15 gennaio
Secondo i dati presentati dalla FIEG (Federazione italiana editori [...] effetti della crisi economica mondiale. Nell'era delle reti interconnesse, del digitale, dei satelliti, un'affermazione simile dei due maggiori network, in particolare di Mediaset (la RAI ha sostanzialmente tenuto le posizioni). Sempre nel 2003, la ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] di frequenza su determinate parole-chiave o su reti sinonimiche e parasinonimiche di parole-chiave o su du discours, Paris 1985.
Grossi, G. (a cura di), La RAI sotto analisi. 1977-1980: le ricerche promosse dalla Verifica Programmi Trasmessi, Torino ...
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Giuseppe Ortoleva
Sessant’anni davanti alla tivù
Era il 1954 quando la televisione italiana iniziò le sue trasmissioni regolari: programmi pedagogici, dal professor Cutolo a padre Mariano, teatro in diretta [...] per la quale si sarebbe di nuovo parlato di ‘modello americano’: le reti private nazionali.
La memoria, tanto più quella che si fa senso la metà del totale.
E arrivò alla direzione della RAI Ettore Bernabei, che modificò in profondità l’azienda, ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] 1954, anno di inaugurazione ufficiale delle trasmissioni della RAI-Radiotelevisione Italiana. Si tratta di Italia-Egitto, cloni' che infarciscono il palinsesto feriale e festivo di molte reti televisive.
Il passo successivo è compiuto da Fabio Fazio: ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] le parti del mondo. A distanza di un decennio, la RAI comincia a mandare in onda programmi d'acquisto, specificamente prodotti per ' del palinsesto: a notte fonda, specialmente su reti private regionali, è possibile imbattersi in riprese parziali ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata per indicare l’ente che gestisce le...
simulcast
(Simulcast) s. m. inv. 1. Trasmissione simultanea su due media tradizionali, tipicamente radio e televisione. 2. Nelle trasmissioni multimediali, modalità di trasmissione per la distribuzione di contenuti su internet in sincronizzazione...