(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] annuarî astronomici del sec. XVI sono quelli del Perlach (1529), Schoner (1532), Apiano (1538-1578), Pilatus (1544-1562) e Retico (1551).
È sicuro che Colombo misurasse l'altezza della Polare per ottenere la latitudine. Ai suoi tempi, astrolabio e ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] in -o. I temi in -u presentano -uś al genitivo sg.; -un all'accusativo sg.
Per un popolo stabilito in margine o entro un'area retica ad ovest, entro a un'area prima umbra e poi etrusca presso le foci del Po, non può sorprendere l'immistione di parole ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] lemnio (B. Hrozný, S. P. Cortsen, P. Kretschmer: frammenti epigrafici inediti pubblicati da A. Della Seta) e il "retico" (J. Whatmough, P. Kretschmer, V. Pisani, C. Battisti).
Le nostre conoscenze sulla civiltà artistica degli Etruschi, sui singoli ...
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SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] Gwalther, che nella prefazione alla sua Menschwerdung (una raccolta di sei sermoni sull’Incarnazione) accusò gli oppositori dell’editto retico di voler trasformare la Chiesa in un «Thiergarten» in cui era ammessa ogni sorta di opinione (cit. in ...
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Storia della conoscenza, caratteri generali, suddivisioni. - L'antichità non ci ha lasciato nessuna descrizione sistematica dell'Appennino, perché ciò non rientrava veramente nei compiti della geografia [...] qua e là calcari scistosi bituminosi con interessanti resti di pesci, come presso Giffoni Valle Piana nel Salernitano.
Il Retico o Infralias è rappresentato generalmente da calcari grigi, compatti o cavernosi, qua e là con Megalodonti, talora un po ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] della comunità.
Mentre Renato metteva per iscritto la sua opposizione a Mainardi e andava incontro alla scomunica del sinodo retico, l’opposizione di Negri al capo della comunità di Chiavenna rientrò. A questo arretramento non fu estraneo, con ogni ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] il loro carattere strettamente utilitario, funzionale e militare erano le porte dei castra e dei castella del limes germanico-retico: le sobrie, semplicissime porte di cui restano scarse vestigia a Wiesbaden, a Saalburg, a Regensburg, a Deutz, ecc ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] sacrario dei vessilli dell'accampamento. Durante le accurate ricerche fatte negli accampamenti delle legioni del lîmes nord-germanico-retico è stato ritrovato un numero considerevole di tali n. con statue nel sacello, per esempio a Cannstadt, Köngen ...
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Nella fenomenologia dell’➔interferenza linguistica un posto particolare è occupato dalle condizioni di sostrato, adstrato e superstrato. In senso ampio, tali nozioni fanno riferimento al prestigio linguistico, [...] Viene anche attribuita a questo sostrato la tipica debolezza attuale di /r/ nei dialetti liguri (cfr. aa «ala»). Il retico individua un complesso di etnie diverse (Raeti), stanziate nell’area alpina centro-orientale (Breuni, Camuni, Isarci, Trumplini ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] di tornare a Poschiavo nel 1585, ma tale decisione non gli arrecò alcun vantaggio. L’idealizzazione del contesto retico come laboratorio di creatività e spirito critico che Squarcialupi aveva nutrito lasciava il posto, nella realtà, a un ambiente ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...
reticite
s. f. [der. di retico, perché originaria delle Alpi Retiche]. – Minerale, varietà di cianite, di colore grigio azzurrognolo per inclusioni polverulente carboniose, con struttura raggiata, che si rinviene in Val Passiria e nel Tirolo.