FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] soprattutto la presenza e gli interessi delle popolazioni cattoliche dei Cantoni. Nel settembre 1639, a seguito del trattato ispano-retico-lombardo, le Tre Leghe ripresero possesso della Valtellina e il F. non mancò di esternare la sua apprensione ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] materiale come privato (prendendo a esempio il caso di Camillo Renato) in territorio grigionese, ancora fiducioso nella "libertà retica" e nell'indipendenza di giudizio delle autorità politiche delle Leghe. In questo disegno il C. implicò i pastori ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Bullinger di guardarsi dai contenuti del testo, che Vergerio intendeva diffondere in Italia. Nel dicembre successivo alcuni delegati dal sinodo retico favorirono un incontro tra il M. e Renato per giungere a un accordo: la discussione tra i due, che ...
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CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] di Milano in Valtellina non poté aver luogo per la morte di quest'ultimo).
L'operato dei tre delegati retici fu sottoposto a dure critiche da parte della gerarchia ecclesiastica riformata e dell'intera opinione pubblica protestante dei Grigioni ...
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SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] Gwalther, che nella prefazione alla sua Menschwerdung (una raccolta di sei sermoni sull’Incarnazione) accusò gli oppositori dell’editto retico di voler trasformare la Chiesa in un «Thiergarten» in cui era ammessa ogni sorta di opinione (cit. in ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] della comunità.
Mentre Renato metteva per iscritto la sua opposizione a Mainardi e andava incontro alla scomunica del sinodo retico, l’opposizione di Negri al capo della comunità di Chiavenna rientrò. A questo arretramento non fu estraneo, con ogni ...
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SQUARCIALUPI, Marcello
Alessandra Celati
– Nacque a Piombino nel 1538. Suo padre, Michelangelo, lavorava per l’amministrazione medicea. Non è noto il nome della madre.
Nonostante la famiglia fosse di [...] di tornare a Poschiavo nel 1585, ma tale decisione non gli arrecò alcun vantaggio. L’idealizzazione del contesto retico come laboratorio di creatività e spirito critico che Squarcialupi aveva nutrito lasciava il posto, nella realtà, a un ambiente ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] il L. fu nominato pastore al suo posto nell'agosto dello stesso anno e nel maggio 1568 fu accolto come membro del sinodo retico che si tenne a Zuoz. A Chiavenna egli si trovò ad affrontare, da una parte, il tentativo di Carlo Borromeo di riportare al ...
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retico
rètico agg. [dal lat. Raetĭcus, der. di Raeti «Reti», Raetia «Rezia»] (pl. m. -ci). – 1. Della Rèzia, dei Rèti, regione e popolazione storica dell’età romana repubblicana e imperiale delle Alpi Centrali: la zona r., il territorio r.,...
reticite
s. f. [der. di retico, perché originaria delle Alpi Retiche]. – Minerale, varietà di cianite, di colore grigio azzurrognolo per inclusioni polverulente carboniose, con struttura raggiata, che si rinviene in Val Passiria e nel Tirolo.