Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La crescita demografica e gli insediamenti urbani
Giovanni Vitolo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del nuovo millennio la [...] meridionali e occidentali dell’isola, è assai lento; nell’insieme giungono, tuttavia, a formare tra XII e XIII secolo un reticolo urbano abbastanza fitto. Agli inizi del Trecento l’unica città inglese di grandi dimensioni è Londra, che con i suoi 30 ...
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posto
pósto [Der. del part. pass. positus del lat. ponere "porre"] [LSF] Porzione di spazio occupata o destinata a essere occupata da una cosa. ◆ [FSD] P. vacante: lo stesso che vacanza, a seconda dei [...] casi riguardante la mancanza di un atomo o di un gruppo atomico in un reticolo cristallino (p. vacante reticolare), quella di un elettrone in un atomo (p. vacante elettronico), ecc. ◆ [ANM] Funzione di, o del, p.: una funzione delle coordinate ...
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interposizione
interposizióne [Der. del lat. interpositio -onis "atto ed effetto del porre, o del trovarsi, tra altre cose", dal part. pass. interpositus di interponere "interporre", comp. di inter- [...] "tra" e ponere "porre"] [CHF] [FSD] La presenza di una sostanza estranea in un'altra sostanza e in partic. in un reticolo cristallino: per es., acqua d'i., presente in un cristallo, ma non parte integrante della sua struttura. ...
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Famiglia di Stelleridi, istituita dal Gray per quelle stelle di mare, in cui le placchette dello scheletro dorsale e laterale delle braccia sono o grandi e disposte in serie longitudinali poco numerose, [...] o più piccole e formanti un reticolo più o meno regolare. Gli aculei sono grandi e relativamente poco numerosi, ordinariamente circondati alla base da un collaretto membranoso, che racchiude un gran diritte sono sparse. Le aree papulari sono grandi e ...
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degradazione cellulare
Processo di digestione dei componenti della cellula, svolto attraverso meccanismi diversi: organelli quali i lisosomi, complessi proteolitici come il sistema ubiquitina-proteasoma, [...] ). I lisosomi ricevono il materiale destinato alla d. c. (macromolecole, organuli invecchiati come mitocondri, reticolo endoplasmatico ecc.) attraverso gli autofagosomi (➔ autofagia). Nella proteolisi indotta dal complesso ubiquitina-proteasoma, la ...
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Wilson Kenneth Geddes
Wilson 〈uìlsn〉 Kenneth Geddes [STF] (n. Waltham, Massachusetts, 1936) Prof. di fisica nella Cornell Univ. (1971); nel 1982 ha avuto il premio Nobel per la fisica per le sue ricerche [...] sull'applicazione del gruppo di rinormalizzazione alla teoria delle transizioni di fase. ◆ [MCQ] Fermioni di W.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 837 e. ...
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dislipoproteinemia
Condizione patologica caratterizzata dalla presenza nel plasma di lipoproteine abnormi dal punto di vista della composizione apoproteica e/o lipidica. Tipici esempi di d. sono: la [...] associata a colestasi, la iperlipoproteinemia associata a deficienza dell’enzima lecitina colesterolo aciltransferasi (che presiede all’esterificazione del colesterolo a livello del reticolo endoplasmatico); la iperlipoproteinemia di tipo III. ...
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SPETTROGRAFO
Giorgio Abetti
. Quando in uno spettroscopio (v.) al luogo del cannocchiale si sostituisce una camera fotografica per modo che un'immagine reale dello spettro si formi sulla lastra si ha [...] trovano tre prismi di 72 mm. di altezza di vetro flint, che possono essere sostituiti anche da prismi di quarzo o da un reticolo. Lo spettrografo ha due coppie di obiettivi con un rapporto di apertura F : 3, F : 10, che in unione ai tre prismi dànno ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] immediatamente a correggere la grave lacuna che la dinamica di quest'ultimo presentava, ossia l'assunzione che il reticolo dell'etere rimanesse essenzialmente rigido, anche quando uno dei suoi elementi fosse stato spostato. Assumendo soltanto che lo ...
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FLARER, Francesco
Mario Crespi
Nacque a Pavia, in una famiglia di origine altoatesina, da Severo e da Maria Miazza, il 24 dic. 1899. A diciassette anni partì volontario per il fronte. Durante il servizio [...] F. nella sua relazione al congresso della Società italiana di dermatologia del 1942 (Reticolo-endoteliosi cutanea (Reticolo-endoteliti - Reticolo-endoteliosi - Reticolo-endoteliomatosi), in Atti della Soc. ital. di dermatologia e sifilografia e delle ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...