drogaggio
Mauro Cappelli
Processo di introduzione di quantità controllate di atomi estranei o impurezze in un cristallo semiconduttore puro al fine di alterare le concentrazioni dei portatori di carica [...] quelli richiesti dal legame chimico. L’elettrone in eccesso si rende così disponibile come elettrone libero all’interno del reticolo cristallino. Nella seconda (drogaggio di tipo p), l’aggiunta di atomi esterni, detti accettori, dà luogo alla carenza ...
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cellulare
cellulàre [agg. Der. di cellula] [BFS] Ciclo c.: v. cellula: I 550 f. ◆ [FSD] Metodo c.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 354 c. ◆ [ELT] Telefonia c.: sistema di radiotelefonia, operante [...] ridottissime (cosiddetti telefonini o anche cellulari s.m.) e tra questi e normali utenze fisse, basata su un reticolo le cui cellule danno nome al sistema e i cui nodi sono occupati da stazioni ripetitrici radio, distribuite opportunamente ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] cristallo dà luogo, lungo la sua traiettoria, a un addensamento dinamico degli ioni, cioè a delle distorsioni del reticolo, che decadono con un tempo caratteristico dell’ordine di 10–12 s. Queste distorsioni provocano fluttuazioni di carica positiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo studio e la comprensione del fenomeno della superconduttività a opera di Heike Kamerlingh [...] il campo magnetico penetra nel superconduttore e si ordina a formare una struttura regolare a nido d’api, (nota come reticolo di Abrikosov) fatta di vortici che racchiudono nuclei di materiale normale sulle cui pareti circola una corrente che scherma ...
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silicati Gruppo di minerali, alcuni dei quali componenti essenziali delle rocce eruttive (costituiscono circa il 90% della crosta terrestre). Nella composizione chimica dei s. sono sempre presenti il silicio [...] , feldspati, opale, quarzo ecc. si possono infine produrre dal processo sedimentario.
L’analisi strutturale ha rivelato che nel reticolo cristallino dei s. ciascun ione silicio, Si4+, è situato al centro di un tetraedro, il quale ha sui vertici ...
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universalita
universalità [Der. del lat. universalitas -atis "l'essere universale", da universalis "universale"] [MCS] U. degli esponenti critici: v. percolazione: IV 495 b. ◆ [MCS] U. dei punti critici: [...] v. fase, transizioni di: II 541 d. ◆ [ALG] U. delle interazioni deboli: v. interazioni deboli: III 243 c. ◆ [MCS] Classe di u.: v. fenomeni critici: II 548 b. ◆ [MCQ] Principio di u.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 834 d. ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] il contributo che la componente plasmatica del sangue porta alla formazione del coagulo, con la comparsa di un reticolo tridimensionale in cui rimangono imbrigliate le cellule ematiche e conseguente passaggio dallo stato liquido allo stato solido del ...
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Fisico teorico francese (Parigi 1938 - ivi 1995). Laureatosi in fisica all'École Polytecnique (Palaiseau, presso Parigi), dal 1963 ha svolto le sue ricerche presso il Centro di studi nucleari di Saclay. [...] . Ha trattato, in particolare, le teorie di gauge non abeliane, affrontando in modo originale il problema della discretizzazione su reticolo delle teorie di gauge. Autore di Quantum field theory (in collab. con J.-B. Zuber, 1980) e di Statistical ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] nel 1982, ed erano progettati per lo studio del più semplice modello di magnete, il modello di Ising. Qui viene introdotto un reticolo cubico, su ogni sito del quale è definita una variabile che può assumere i valori 11 e 21 e interagisce con i suoi ...
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. Genere di funghi Basidiomiceti angiocarpi della famiglia delle Licoperdacee, ordine delle Gasterali, a corpo fruttifero globoso, rivestito da uno strato di ifenchima (peridio) liscio, color giallo-bruno [...] , per fini concamerazioni meandriformi rivestite da basidî piriformi, tetraspori, e traversate da fibre o cordoni micelici disposti a reticolo o a stella (capillizio). A maturità la parte superiore del peridio si rompe in modo irregolare, per la ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...