SCHUPFER, Ferruccio
Medico, figlio di Francesco, nato a Padova l'11 dicembre 1867. Si laureò a Roma nel 1892, fu primario negli ospedali di Roma; nel 1898 conseguì la libera docenza in patologia medica, [...] forme pseudotubercolari dell'infezione melitense, sui rapporti fra sistema reticolo-endoteliale e sistema emoistioblastico del Ferrata, sulla partecipazione del tessuto reticolare alla formazione dello stroma di alcuni organi dove detta formazione ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] componente descrive intorno all'altro: v. stelle doppie e multiple: V 644 b. ◆ [MCQ] Generazione spontanea di m.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 835 d. ◆ [MCC] Geometria delle m.: la parte della meccanica che comprende la teoria dei centri ...
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proteindisolfuroisomerasi
Enzima che catalizza lo scambio tiolo/disolfuro e promuove la formazione, l’isomerizzazione o la riduzione di ponti disolfuro all’interno delle proteine durante il processo [...] polipeptidica sul ribosoma. È stata dimostrata un’associazione specifica tra PDI e catene immunoglobuliniche neosintetizzate nel reticolo endoplasmatico. L’enzima PDI facilita la formazione del corretto corredo di legami disolfuro durante il folding ...
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liposoma
liposòma s. m. – Vescicola costituita da colesterolo e fosfolipidi, presente nel citoplasma delle cellule. I fosfolipidi messi in acqua formano spontaneamente microsfere: le molecole orientano [...] . Infatti, se iniettati in un organismo per via endovenosa, i l. vengono conglobati dalle cellule del sistema reticolo-endoteliale che li degradano consentendo la liberazione delle sostanze in essi contenute (v. ). I l. trovano quindi applicazione ...
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Teller Edward
Teller 〈tèler〉 Edward [STF] (n. Budapest 1908, nat. SUA) Prof. di fisica nella George Washington Univ., a Washington (1935) e nella Columbia Univ. di New York (1941), partecipò dal 1942 [...] ΔJ=0, ±1 escludendo la transizione J=0 → J=0, essendo J il momento angolare nucleare. ◆ [FSD] Relazione di Lyddane-Sachs-T.: in un reticolo con un solo modo longitudinale, è la relazione (wL/wT)2=ε(0)/ε(∞), dove wL è la pulsazione dei fononi ottici ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] ’energia potenziale elettrostatica, dipendente dalla distanza interatomica, e dunque variabile al variare della forma e delle dimensioni del reticolo. Nella fig. 1 A è mostrato l’andamento dell’energia E degli elettroni di un atomo isolato al variare ...
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còppia In fisica, insieme di due enti (due particelle, due forze, due conduttori ecc.) legati fra loro da particolari relazioni.
Coppia cinematica
In meccanica applicata, ha il nome di c. l’insieme di [...] solido, c. di elettroni che può muoversi all’interno di un metallo senza scambiare energia con gli ioni del reticolo cristallino. La formazione delle c. di Cooper è responsabile del fenomeno della superconduzione.
Coppia di particelle
In fisica ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] semplici (SO2, HCl, HBr) sia con atomi di gas rari, e che le molecole ospiti erano inglobate nelle cavità del reticolo formato dalle molecole di idrochinone nelle quali erano trattenute dalle forze di van der Waals. Powell propose per questi composti ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] come pre-proneurotrofine e cioè con una presequenza all’estremità N-terminale, necessaria per la traslocazione nel reticolo endoplasmatico, seguita da una prosequenza che viene tagliata per produrre la forma matura. Le neurotrofine nella loro ...
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visualizzatore
visualizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di visualizzare "rendere visibile", da visuale (←)] [LSF] Dispositivo elettronico per rendere visibile qualcosa, in modo particolare informazioni [...] supervisione nel controllo di processi. Il v. video è realizzato mediante un tubo a raggi catodici, un reticolo di cristalli liquidi o un pannello elettroluminescente, sul cui schermo vengono presentate le informazioni rilevanti.Nel v. alfanumerico ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...