Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADAΒA (Μήδαβα, Madaba; v. vol. IV p. 760)
M. Piccirillo
Città dell'altopiano di Moab, nell'odierna Giordania, 30 km a S di Philadelphia ('Ammān) sul percorso della [...] paio di sandali entro una corona. Motivi vegetali alternati a pesci, volatili e animali, erano inseriti negli scomparti del reticolo della fascia. Il tappeto centrale, spartito da 6 registri con 4 volute d'acanto, era decorato con scene di pastorizia ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] si è accennato, la forza dei Pusterla e di Pietro risiedeva soprattutto nelle relazioni in città, e in particolare nel reticolo di parentele e amicizie stabilito nel quartiere di famiglia, dove gli antenati di Pietro avevano dotato la chiesa di S ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] e breve corpo globulare su basso piede a disco. Nel repertorio decorativo è tipico il motivo del cerchio campito a reticolo, che occupa il fondo interno delle forme aperte; è noto in cinque varianti, distinte dai diversi motivi complementari che vi ...
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Vedi DEMETRIAS dell'anno: 1960 - 1994
DEMETRIAS (v. vol. Ill, p. 66)
V. von Graeve
B. Helly
La città fu fondata nel III sec. a.C. nella parte settentrionale del golfo di Volo nei pressi di Iolkòs e [...] città.
Quest'ultima si sviluppava nel settore orientale della penisola. Le prospezioni di superficie hanno permesso di ricostruire un reticolo ortogonale di strade e di isolati, all'interno del quale si inseriscono le aree pubbliche, come quella che ...
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splenomegalia
Aumento patologico del volume della milza la quale, mentre nei soggetti normali è coperta dall’arcata costale, può ingrandirsi fino a raggiungere l’arcata pubica, occupando buona parte [...] extramidollare: nella mielofibrosi, nella malattia da radiazioni, nelle infiltrazioni midollari per neoplasie il sistema reticolo-endoteliale della milza supplisce all’atrofia del midollo osseo.
• Infiltrazione neoplastica: leucemia, linfomi, sarcomi ...
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campionamento
campionaménto [Atto ed effetto del campionare, cioè del prelevare campioni o del tarare uno strumento] [FTC] Il formare campioni di materiali, per es. per analisi di laboratorio. ◆ [MTR] [...] d. ◆ [ELT] C. casuale: v. oscillografi e oscilloscopi: IV 335 c. ◆ [OTT] C. di immagini, matrice e densità di c. e reticolo di c.: v. immagini, elaborazione di: III 165 e. ◆ [INF] Teorema del c.: una funzione del tempo che non contenga componenti di ...
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generazione
generazióne [Der. del lat. generatio -onis, dal part. pass. generatus di generare (→ generato)] [LSF] L'atto e l'effetto del generare; anche, con aderenza a uno dei signif. correnti, i vari [...] prima non presenti in quell'ambiente e neppure provenienti dall'esterno: v. generazione spontanea. ◆ [MCQ] G. spontanea di massa: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 835 d. ◆ [FSD] Integrale di g. e tempo di g.: v. giunzione p-n: III 49 ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] r. termico eterogeneo. Supponiamo che in un ‘mezzo moltiplicante infinito’, costituito da sbarre di uranio naturale regolarmente intervallate (reticolo) e da un moderatore, a un certo istante vengano emessi N0 neutroni veloci di fissione; questi, all ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] in diffuso e linfonodale. Il tessuto l. diffuso è rappresentato da accumuli di linfociti, sostenuti da uno stroma reticolare, sparsi in vari organi (omento, mucosa del canale alimentare, dell’apparato respiratorio, dell’uretra). In generale si parla ...
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Sottofamiglia di Bovidi. Ruminanti grossi, tozzi, robusti, con corna a sezione circolare, appuntite, presenti in entrambi i sessi e più sviluppate nel maschio. I generi più noti sono Bos con la specie [...] lombari, 15-18 coccigee. Lo stomaco è formato di quattro sacchi di cui il primo, grandissimo, si chiama rumine, il secondo reticolo o cuffia, il terzo omaso o libro o foglietto o centopelle, il quarto abomaso o caglio o ventricolo. I piedi hanno due ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...