eccitazione
eccitazióne [Der. del lat. excitatio -onis, da excitare (→ eccitatore)] [LSF] L'atto e l'effetto dell'eccitare, cioè: (a) processo in virtù del quale s'instaura un determinato fenomeno, per [...] (ma nei solidi esistono anche diseccitazioni non radiative, in cui l'energia in sovrappiù è trasferita, in più atti, al reticolo); talora, anziché di energia di e., si parla di potenziale di e., rapporto tra l'energia in questione e la carica ...
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stadia
stàdia [Der. del lat. stadium come misura di lunghezza] [MTR] [GFS] Nella topografia, mezzo ausiliario (detto anche mira parlante) usato insieme a vari strumenti (livelli, tacheometri, ecc.) per [...] dal tratto di s. compreso fra l'estremita poggiata sul terreno e il punto in cui il filo mediano del reticolo del cannocchiale si proietta sulla s. stessa (→ livellazione); per rilevazioni di precisione è invece costituita da un nastro di acciaio ...
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cristallografico
cristallogràfico [agg. (pl. m. -ci) Der. di cristallografia] [FSD] Assi c.: in un cristallo, i tre assi coordinati (paralleli a spigoli non complanari concorrenti in un vertice e coincidenti, [...] delle facce di un cristallo e quindi rappresentarle. ◆ [FSD] Gruppi c.: gruppi di movimenti e di simmetrie che sovrappongono un reticolo cristallino a sé stesso: v. cristallo: II 50 d. La determinazione (assai laboriosa) di tutti i possibili gruppi c ...
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Parte della fisica dei solidi che si occupa dei fenomeni di interazione fra la propagazione di onde elastiche in un cristallo e un campo magnetico applicato. Tra questi fenomeni, detti genericamente effetti [...] . La spiegazione dell’effetto sta nel fatto che l’assorbimento di energia ultrasonora è legato alla fase relativa fra il reticolo di fase, praticamente stazionario (di periodicità λ), a cui danno luogo nel metallo gli ultrasuoni e il moto degli ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] i magneti basandosi su uno spazio delle fasi consistente in tutte le possibili configurazioni ϕ (x), dove x è un punto nel reticolo cristallino e ϕ (x) la variabile di spin in x. Il gruppo sottostante è il gruppo di tutte le traslazioni sul cristallo ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] genere una funzione dell'energia E dell'elettrone, è tale che la u(x) è una funzione periodica del periodo ax del reticolo cristallino; la relazione E(kx) corrispondente a una tale funzione d'onda presenta discontinuità per kx=±nπ/ax (n intero). Allo ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] essere simili a un fluido semplice o a un sistema vetroso, a seconda dei parametri considerati.
Percolazione invasiva
Considerato un reticolo, si assegna a ogni legame un valore fisso di resistenza (tra zero e uno). Il processo si evolve in modo ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla di sistemi [...] un materiale di impedenza pari alla media geometrica delle impedenze dei due. ◆ [FSD] A. a primo e a secondo vicino: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 833 e. ◆ [EMG] A. circuitale: quello fra due o più circuiti che abbiano almeno un elemento ...
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principio di indeterminazione
Mauro Cappelli
Relazione formulata nel 1927 dal fisico tedesco Werner Karl Heisenberg – premio Nobel nel 1933 – secondo la quale due quantità canonicamente coniugate (come [...] del principio di indeterminazione è il noto esperimento della diffrazione di elettroni da una fenditura. Considerando il reticolo di diffrazione creato dal passaggio di un elettrone in una fenditura come misura simultanea della posizione e del ...
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fantasma
fantasma [Der. del lat. phantasma, dal gr. phántasma, che è da phaínomai "apparire"] [LSF] Denomin. di enti apparenti, cioè senza significato, oppure che svolgono funzioni non autonome, determinate [...] che circuito (→) virtuale. ◆ [OTT] Righe f.: le righe spurie che talora appaiono nello spettro dato da uno spettroscopio a reticolo a linee incise a causa di difetti periodici d'incisione. ◆ [ELT] Segnali f.: nella tecnica delle telecomunicazioni, i ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...