Debye Peter Joseph
Debye ⟨dëbèië⟩ Peter Joseph (→ Debije, Petrus Josephus Wilhelmus) [STF] (Maastricht 1884 - Ithaca, New York, 1966) Prof. di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht e [...] alternati, di frequenza relativ. alta: v. conduzione elettrica nei liquidi: I 691 a. ◆ Effetto D.-Sears: l'effetto di reticolo di diffrazione esercitato da un liquido in vibrazione su un fascio di luce che lo attraversi in direzione perpendicolare a ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] solida sono dovuti alla formazione di una fase separata da parte dei prodotti di reazione e ai difetti del reticolo cristallino, come le dislocazioni, che rendono la velocità di reazione considerevolmente più alta di quella che dovrebbe competere a ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] r. termico eterogeneo. Supponiamo che in un ‘mezzo moltiplicante infinito’, costituito da sbarre di uranio naturale regolarmente intervallate (reticolo) e da un moderatore, a un certo istante vengano emessi N0 neutroni veloci di fissione; questi, all ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] s. possono essere formati da più cationi (o, meno spesso, da più anioni), come nei s. doppi, costituiti da un reticolo cristallino in cui i diversi cationi o anioni si alternano regolarmente; è questo il caso dell’allume, solfato doppio di alluminio ...
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Esaossicicloesano, C6H12O6, noto in 9 forme isomere che si distinguono per la disposizione che gli atomi di idrogeno e i gruppi ossidrili assumono rispetto al piano dell’anello dei sei atomi di carbonio; [...] di modulare l’attività di un sistema responsabile del rilascio del Ca2+ nel citoplasma localizzato sulla membrana del reticolo endoplasmatico. L’i.-1,4,5-trifosfato si origina dall’idrolisi enzimatica del fosfatidilinositolo-4,5-bifosfato catalizzata ...
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VULCANIZZAZIONE (XXXV, p. 608; XVII, p. 516)
Stefano OBERTO
A distanza di un secolo dalla scoperta della vulcanizzazione, non si è ancora in grado di descrivere la reazione ed il meccanismo per cui i [...] dal polimero α al polimero μ per semplice trattamento termico è stato interpretato da Carothers come formazione di un reticolo spaziale. La polimerizzazione a fondo delle gomme stiroliche dà origine a gomme assai poco plastiche, e la polimerizzazione ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] disposizione dei componenti passivi, in c. a Π, a L, a T: → filtro: F. elettrico. ◆ [FSD] C. di un reticolo cristallino: la c. elementare di un corpo cristallino (v. oltre: C. elementare). ◆ [LSF] C. elementare: denomin. generica di una struttura ...
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nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] di natura diversa sono quelle bidimensionali, costituite da un monostrato di atomi o molecole impaccate rigidamente in un reticolo bidimensionale. Fino alla scoperta, nel 2004, del grafene, un monostrato piatto di atomi di carbonio impaccati con la ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] e viene abbondantemente eliminata con le urine (cistinuria). La c., poco solubile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] radiazione riflessa con una radiazione di riferimento.
S. a fibra ottica di tipo innovativo sono i s. a reticolo di Bragg: realizzando un reticolo avente un certo passo p in una fibra, vengono riflesse le radiazioni di lunghezza d’onda λ dell’ordine ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...