cellulare
cellulàre [agg. Der. di cellula] [BFS] Ciclo c.: v. cellula: I 550 f. ◆ [FSD] Metodo c.: v. solidi, livelli elettronici nei: V 354 c. ◆ [ELT] Telefonia c.: sistema di radiotelefonia, operante [...] ridottissime (cosiddetti telefonini o anche cellulari s.m.) e tra questi e normali utenze fisse, basata su un reticolo le cui cellule danno nome al sistema e i cui nodi sono occupati da stazioni ripetitrici radio, distribuite opportunamente ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] cristallo dà luogo, lungo la sua traiettoria, a un addensamento dinamico degli ioni, cioè a delle distorsioni del reticolo, che decadono con un tempo caratteristico dell’ordine di 10–12 s. Queste distorsioni provocano fluttuazioni di carica positiva ...
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silicato
silicato [Der. di silicio] [CHF] Nome generico dei sali di una serie di acidi silicici. ◆ [CHF] [GFS] Nella geochimica, denomin. generica di un gruppo di minerali estremamente diffusi come costituenti [...] in modo complesso, ad altri elementi che danno il nome specifico del s. (alluminio, calcio, ferro, magnesio, ecc.); il loro reticolo cristallino ha come elemento di base un tetraedro nel cui centro è un atomo di silicio che scambia le sue valenze con ...
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universalita
universalità [Der. del lat. universalitas -atis "l'essere universale", da universalis "universale"] [MCS] U. degli esponenti critici: v. percolazione: IV 495 b. ◆ [MCS] U. dei punti critici: [...] v. fase, transizioni di: II 541 d. ◆ [ALG] U. delle interazioni deboli: v. interazioni deboli: III 243 c. ◆ [MCS] Classe di u.: v. fenomeni critici: II 548 b. ◆ [MCQ] Principio di u.: v. reticolo, teorie quantistiche sul: IV 834 d. ...
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Fisico teorico francese (Parigi 1938 - ivi 1995). Laureatosi in fisica all'École Polytecnique (Palaiseau, presso Parigi), dal 1963 ha svolto le sue ricerche presso il Centro di studi nucleari di Saclay. [...] . Ha trattato, in particolare, le teorie di gauge non abeliane, affrontando in modo originale il problema della discretizzazione su reticolo delle teorie di gauge. Autore di Quantum field theory (in collab. con J.-B. Zuber, 1980) e di Statistical ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] nel 1982, ed erano progettati per lo studio del più semplice modello di magnete, il modello di Ising. Qui viene introdotto un reticolo cubico, su ogni sito del quale è definita una variabile che può assumere i valori 11 e 21 e interagisce con i suoi ...
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Madelung Erwin
Madelung 〈màadëlun〉 Erwin [STF] (Bonn 1881 - Francoforte sul Meno 1972) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Francoforte sul Meno (1921). ◆ [FSD] Costante di M.: costante che compare [...] ionici: v. cristalli ionici: II 3 c. ◆ [FSD] Energia di M.: quella dell'interazione coulombiana tra gli ioni costituenti il reticolo di un cristallo ionico (per es., v. cristalli ionici: II 3 c). ◆ [FSD] Equazione di M., o di Hamilton-Jacobi ...
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Kronig Ralph Laer
Kronig 〈króonig✄〉 Ralph Laer [STF] (n. Dresda 1904) Prof. di meccanica quantistica nell'univ. di Groninga (1931), poi (1939) di fisica teorica nel politecnico di Delft. ◆ [FSD] Modello [...] di potenziale periodico atto a spiegare l'esistenza di bande permesse di energia per una particella carica in un reticolo cristallino: v. eterostrutture a semiconduttori: II 509 b. ◆ [EMG] Relazioni di Kramers-K. e relazioni di dispersione di Kramers ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] quanto aventi la libertà di muoversi in esso, proprietà che non è invece posseduta dagli altri elettroni, legati negli ioni del reticolo, e così è anche, in generale, per particelle che si trovino in un determinato stato quantico; è un concetto che ...
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accettore
accettóre (meno comunem. accettatóre) [agg. (f. -trice) e s.m. Der. dell'ingl. acceptor, dal part. pass. acceptus del lat. acceptare, spesso usato invece di accipere "accettare"] [CHF] Di sostanza [...] eventualmente assorbendola da altre sostanze (a. di idrogeno, a. di elettroni, ecc.). ◆ [FSD] Atomo di impurità nel reticolo di un semiconduttore che, catturando elettroni di valenza di atomi del semiconduttore, determina la creazione di buche mobili ...
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reticolo
retìcolo s. m. [dal lat. reticŭlum o reticŭlus, dim. di rete «rete»]. – 1. a. Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare un disegno in forma di rete o una struttura che abbia aspetto di rete...
reticola
retìcola s. f. [dal lat. tardo reticŭla, dim. di rete «rete»]. – Strumento del tipo del planimetro, usato per la misurazione grafica delle aree, costituito da una lastra di vetro su cui sono tracciate due serie di rette parallele...