nistagmografia
Tecnica diagnostica usata in oculistica, consistente nella registrazione grafica del nistagmo oculare. La n. consente di documentare il nistagmo sia quantitativamente sia qualitativamente [...] equilibrio (il vestibolo). Il metodo più utilizzato oggi è elettronico, basato sulla derivazione dei potenziali corneo-retinici. La retina, infatti, presenta una attività elettrica permanente, anche al buio: qualsiasi movimento del globo oculare nell ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] nello stomaco, la parte più estroflessa, situata in alto, a sinistra del cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, arteria e vene centrali del nervo ottico) che si possono esaminare con l’esame ...
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Primo elemento di termini del linguaggio scientifico, nei quali ha il significato di «lente», o «cristallino». Facodonesi Il tenue tremolio del cristallino, dovuto a lesioni degenerative o traumatiche [...] .
Facoma Tumore del cristallino, o, genericamente, tumore di forma lenticolare come quelli che si sviluppano nella retina nei soggetti colpiti da sclerosi tuberosa.
Facomatosi Gruppo di malattie ereditarie caratterizzate dalla tendenza allo sviluppo ...
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macropsia
Anomalia della visione, per cui gli oggetti sono visti in dimensioni maggiori del reale. Può essere causata da disturbi della personalità, sostanze allucinogene (LSD, veleni del fungo Amanita [...] restringimento del diametro pupillare (miosi). La m. può essere anche manifestazione secondaria iniziale di malattie della retina (in partic., la degenerazione maculare); infine, alcune forme di emicrania e (raramente) l’epilessia parziale complessa ...
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metatalamo
Formazione cerebrale costituita dai corpi genicolati laterali e mediali, che viene considerata una sorta di appendice anatomo-funzionale del talamo. I corpi genicolati mediali sono stazioni [...] talamo. I corpi genicolati laterali rappresentano la prima stazione delle vie ottiche, ricevendo le fibre direttamente dalla retina. Parte degli impulsi viene deviato verso i tubercoli quadrigemini superiori per i riflessi che coordinano i movimenti ...
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Stickler, Gunnar B.
Pediatra tedesco naturalizzato statunitense (n. Peterskirchen, Baviera, 1925). Prof. di pediatria e preside della scuola di medicina della Mayo Clinic in Minnesota. Sindrome di S. [...] ; la malattia esordisce alla nascita ed è caratterizzata da appiattimento delle ossa facciali, miopia, distacco della retina, cataratta giovanile, uveite, sordità di vario grado; progressivamente si manifestano artrosi e deformità scheletriche (dell ...
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sildenafil
Paolo Tucci
Il meccanismo di funzionamento degli inibitori della 5-fosfodiesterasi
Nel 1998 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia fu assegnato a tre scienziati (R. Furchgott, L.J. [...] comuni invece con sostanze che agiscono a prescindere dalla libido e dall’innervazione (come le prostaglandine).
Gli effetti sulla retina
Il sildenafil è un forte inibitore della 5-fosfodiesterasi, ma anche con minor selettività delle isoforme 1 e 6 ...
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sclerite
Infiammazione della sclera, per lo più della sua parte anteriore (s. anteriore), più di rado di quella posteriore (s. posteriore), di natura generalmente infettiva (batterica o virale). La sintomatologia [...] nei casi più gravi si può avere perforazione della sclera o diffusione del processo flogistico alla tunica vascolare dell’occhio o alla retina. La terapia è rivolta contro l’agente causale, e si giova anche di antinfiammatori e immunosoppressori. ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] Recklinghausen, la sclerosi tuberosa di Bourneville, l’angiomatosi encefalo-trigeminale di Sturge-Weber e l’angiomatosi retino-cerebrale di von Hippel-Lindau; queste affezioni sono polidisplasie caratterizzate da malformazioni in organi e sistemi di ...
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telescopico fisica In ottica, sistema t., sistema ottico centrato i cui fuochi siano all’infinito sull’asse (anche detto afocale ➔); è un sistema t. un telescopio accomodato per la visione all’infinito [...] con numerosi bastoncelli molto lunghi e scarse cellule a cono; nella parete del cilindro la retina si estende in parte come retina accessoria, caratterizzata da bastoncelli scarsi e molto corti. Nei Crostacei abissali, gli occhi t. sono rappresentati ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...