Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] questo avvenga non sono necessarie le condizioni specifiche per l'età dell'embione dei territori in cui le fibre della retina migrano. Tale ipotesi è confortata dal fatto che le fibre di un occhio trapiantato in una porzione dell'encefalo embrionale ...
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GRAEFE, Albrecht von
Giuseppe OVIO
Cesare PATRIZI
Oculista, nato a Berlino il 22 maggio 1828, morto ivi il 20 luglio 1870. Fu nominato nel 1852 docente, nel 1857 professore straordinario e nel 1866 [...] operazioni. Con l'oftalmoscopio, appena inventato, interpretò l'escavazione glaucomatosa, l'embolia dell'arteria centrale della retina, la papilla da stasi. Adottò il metodo dell'estrazione lineare della cataratta, eseguita con speciale coltellino ...
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Fisiologo, nato a Berlino il 6 giugno 1819, morto a Vienna il 7 gennaio 1892. Professore di fisiologia a Vienna, divenne ben presto celebre per l'alta importanza dei suoi lavori scientifici e per la grande [...] Giuseppe Albini. Poco più che ventenne, pubblicò un lavoro sulla visione stereoscopica e sulla teoria dei punti identici della retina.
La sua vita fu tutta dedicata alle ricerche di laboratorio, e le sue pubblicazioni superarono il centinaio. Coltivò ...
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Apparecchio (dal gr. φενακιστής «ingannatore») con il quale J.-A.-F. Plateau realizzò per la prima volta la sintesi dei movimenti (1828-32). Consisteva in un disco, libero di ruotare intorno a un asse, [...] in rapida rotazione e le figure, osservate attraverso una serie di fessure realizzate su un altro disco coassiale e solidale al primo, davano all’occhio dell’osservatore, per la persistenza delle immagini sulla retina, l’impressione del movimento. ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] negativa, i geni orologio Per e Cry. Si ritiene che la fotorecezione circadiana dipenda da altri fotopigmenti presenti nella retina. Inoltre, è in discussione il ruolo del gene Timeless nell'orologio circadiano proprio del mammifero.
In fig. 4 è ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] funzione è per lo più sconosciuta, è stato localizzato nella retina (Tosini e Menaker, 1996).
Gli orologi degli organismi pluricellulari situato negli occhi dei roditori è localizzato nella retina neurale che, naturalmente, contiene molti tipi di ...
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neuroglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Emoproteina monomerica prodotta nel citoplasma dei neuroni del sistema nervoso centrale e periferico (non nella glia, però, ovverosia non in quelle cellule [...] del muscolo è pari a 100÷400 μM) tendono a escluderlo; d’altro canto, la stretta vicinanza della Ngb con aree della retina (dove la sua concentrazione è ca. 100 μM) ricche di mitocondri e con alta richiesta di O2 rende plausibile nell’occhio una ...
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MICROSCOPIO (dal gr. μικρός, "piccolo", e σκοπέω, "osservare")
Vasco Ronchi
La stima ad occhio nudo della grandezza degli oggetti è la conclusione di un processo molto complicato, per quanto quasi istantaneo, [...] punto e l'oggetto. La valutatazione del primo elemento si fa in base all'estensione dell'immagine dell'oggetto sulla retina e alla distanza fra questa e il secondo punto nodale; alla stima del secondo elemento concorrono l'accomodazione, la visione ...
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retinopatia
Grazia Pertile
La retinopatia diabetica
La retinopatia diabetica rappresenta la più frequente e importante complicanza del diabete mellito e costituisce nei Paesi industrializzati la principale [...] una funzione visiva utile nel 50÷60% dei pazienti. Nei casi di retinopatia diabetica proliferante, la fotocoagulazione estesa alla superficie retinica completa, realizzata in 5÷6 sedute, è in grado di prevenire la cecità in più del 90% dei pazienti a ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] ciliare che s'inserisce sulla sclerotica e i processi ciliari che si dispongono radialmente attorno al cristallino. La retina ha una struttura stratificata complessa risultante dall'unione degli elementi nervosi e di quelli di sostegno; in essa ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...