SCHWALBE, Gustav Albert
Gioacchino Sera
Anatomico, antropologo, nato a Quedlinburg il 1° agosto 1844, morto a Strasburgo il 23 aprile 1916. Laureatosi a Berlino nel 1866, lavorò per qualche tempo a [...] evidenza. Lo studio della fine struttura dei linfatici dell'occhio lo portò da una parte all'esame di questioni relative alla retina e al nervo ottico e dall'altra allo studio dello sviluppo dell'osso. Gli studî, collegati a quello sull'occhio, sui ...
Leggi Tutto
MEO PATACCA
Alberto Manzi
. Tipo della commedia italiana, apparso con il poema in ottava rima di Giuseppe Berneri (Meo Patacca overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna, Roma 1695), scritto in vernacolo [...] che si abbotiona da un lato; ha i calzoni aperti sulle gambe; scarpette con fibbie di acciaio; i capelli sono raccolti in una retina, sotto un cappello a fungo; il collo è scoperto: una specie di sciarpa gli cade dalle spalle e forma una rosa sul ...
Leggi Tutto
Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] Harlow e C. N. Woolsey), Madison 1958, pp. 401-424.
Sperry, R. W., Hibbard, E., Regulative factors in the orderly growth of retino-tectal connexions, in Growth of the nervous system (a cura di G. E. W. Wolstenholme e M. O'Connor), London 1968, pp. 41 ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] corteccia visiva primaria (l'area calcarina o striata del lobo occipitale), in risposta a uno stimolo visivo a posizione retino-topica costante, varia al variare della direzione in cui guardiamo (i segnali di posizione dei globi oculari nelle orbite ...
Leggi Tutto
Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] di una terminologia mentalistica), anche se vengono modificate le condizioni di illuminazione e se lo schema di eccitazione della retina è trapezoidale anziché quadrato? E come mai si risponde al quadrato come se fosse lo stesso stimolo, quando viene ...
Leggi Tutto
Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] . Infatti, quando due stimoli che appaiono uno più distante dell'altro (come i segmenti centrali del libro) hanno sulla retina la stessa dimensione, ciò significa che lo stimolo più distante (o che appare tale) deve avere una dimensione maggiore di ...
Leggi Tutto
ambiente e cervello
Alessandro Sale
Effetti dell’arricchimento ambientale su sviluppo e plasticità del sistema visivo
L’influenza dell’arricchimento ambientale sulla fisiologia dei sistemi sensoriali [...] in ambiente arricchito durante la gravidanza presentano una marcata accelerazione dei processi di migrazione dei progenitori neuronali retinici e di morte naturale programmata, un effetto mediato dall’IGF-1.
Ringiovanire il cervello
La capacità dell ...
Leggi Tutto
neurotomia
Sezione chirurgica di un nervo, eseguita meccanicamente tramite strumenti neurochirurgici o, più modernamente, applicando radiofrequenze in prossimità del segmento nervoso da recidere. Le [...] è la n. ottica radiale, che riguarda il nervo ottico ed è una tecnica finalizzata al trattamento decompressivo del circolo retinico nei casi di occlusione della vena centrale della retina (l’accesso avviene attraverso il corpo vitreo dell’occhio). ...
Leggi Tutto
televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] che le singole immagini successive si seguano a intervalli più brevi del tempo di persistenza delle impressioni visive sulla retina dell’occhio: negli attuali sistemi televisivi le immagini si susseguono con una frequenza di 25 fps (frames per second ...
Leggi Tutto
Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] (1928) hanno potuto derivare un elettrogramma costituito da una serie d'impulsi discontinui, ogni qualvolta una piccola area della retina veniva illuminata: dopo una certa latenza, che è funzione della quantità di luce nell'unità di tempo, si ha ...
Leggi Tutto
retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...