Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] nei geni che li codificano, causano un'alterazione in questo processo e la precipitazione di pigmento sul fondo della retina. Se a questa eterogeneità di locus si aggiunge l'eterogeneità allelica, cioè la variabilità delle mutazioni nei singoli geni ...
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È lo studio delle cellule sensoriali periferiche, dei corpuscoli nervosi, delle arborizzazioni periferiche delle fibre di senso; di tutti gli organi e di tutti gli apparecchi che sono deputati a raccogliere [...] sviluppate nei Mammiferi e che sono destinate a raccogliere e dirigere le onde sonore contro la membrana del timpano. La retina, che è la parte specifica ed essenziale per la visione, è protetta da membrane che provvedono anche alla funzione di ...
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omeostasi, controllo nervoso della
Maria Spolidoro
Per omeostasi intendiamo l’insieme dei processi dinamici che consentono agli organismi viventi di mantenere un ambiente interno costante. «Abbiamo [...] regolare il valore. L’ipotalamo è, infatti, raggiunto da fibre provenienti dal nucleo del tratto solitario, dalla retina (➔ visione) e dal sistema olfattivo (➔ olfatto). Informazioni nocicettive gli arrivano dal sistema sensoriale mentre l’insula ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] una cellula può eccitarsi per una striscia rossa ma non per una verde). Ogni cellula possiede un campo recettivo sulla retina: se lo stimolo a cui la cellula risponde preferenzialmente si presenta all'interno del campo recettivo, la cellula si attiva ...
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L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] rapido movimento. E se è pur vero che i recettori della retina hanno la funzione di ricevere i fotoni incidenti, tuttavia, al macchina fotografica corrisponde al flusso ottico che colpisce la retina durante la locomozione; ossia, dal punto di vista ...
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ottica
Giovanni Vittorio Pallottino
La parte della fisica che si occupa dei fenomeni luminosi
L’ottica è la scienza della luce: studia principalmente la natura delle radiazioni a cui sono sensibili [...] da consentire una buona visione di oggetti sia lontani che vicini (questa capacità diminuisce però con l’età). La retina è costituita da cellule sensibili alla luce, alcune soltanto all’intensità (bastoncelli), altre anche ai colori (coni), da cui ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] cronico, in Giorn. veneto di scienzemediche, s. 3, V [1866], pp. 63 s., e in Scritti…, p. 114; Sulla cura del distacco della retina col massaggio, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, V [1893-94], pp. 1349-1364, e in ...
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Sigla della proteina codificata dal gene oncosoppressore TP53 localizzato sul cromosoma 17p13.1. La proteina p53 rileva la presenza di DNA danneggiato e arresta le cellule nella fase G1 del ciclo cellulare, [...] del ciclo cellulare, quali fos e jun, che codificano le subunità del fattore di trascrizione AP1, e il gene RB1 (➔ retina). Le proteine la cui sintesi viene invece stimolata da p53 sono GADD45 e Bax. GADD45 è una proteina di riparazione attivata ...
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sensazione e percezione
David Burr
Maria Concetta Morrone
Il mondo che ci circonda ci appare reale e concreto, e la nostra percezione avviene naturalmente senza essere coscienti del lavoro e dello [...] essa appare più grande rispetto a quando si trova in alto nel cielo; in realtà la Luna proietta sulla nostra retina un’immagine sempre di grandezza identica, poiché è sempre collocata approssimativamente alla stessa distanza dalla Terra. Ma poiché il ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] di risposta relativamente specifiche (fig. 1). Le aree primarie sono organizzate sulla base di mappe topo grafiche riconoscibili (della retina, della coclea o della pelle nel caso di cortecce sensoriali). Una lesione localizzata in una di queste aree ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...