Terapia genica
Arturo Falaschi
Definizione e storia
La rivoluzione tecnologica e scientifica prodotta dall’avvento dell’ingegneria genetica, ossia dall’acquisizione della capacità di modificare in modo [...] capacità visive, in virtù anche della via relativamente facile di somministrazione in vivo e di indirizzo all’organo colpito, la retina.
Molte altre forme di patologie ereditarie, tra cui alcune delle più gravi e diffuse, sono state e sono oggetto di ...
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Fisica
Si definisce b. la sensazione visiva prodotta dalla luce solare o da luce a questa analoga, nonché la luce stessa. Benché di tale luce non si possa dare una precisa definizione, si può dire che [...] sensazione del b. risulti dall’eccitazione in uguale misura dei tre distinti apparati neuroepiteliali fotosensibili della retina, rispettivamente impressionati dai raggi rossi, verdi, violetti (➔ visione).
Musica
Si chiamano voci b. quelle proprie ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] legate a mutazioni o dei recettori o delle proteine G a essi associate. Tra le prime si ricordano la retinite pigmentosa causata da rodopsina alterata, il diabete insipido nefrogenico causato da un recettore mutato per la vasopressina, alcune forme ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] i rapporti spaziali esistenti in periferia, e quindi, in definitiva, nel mondo esterno. La corrispondenza spaziale fra regioni retiniche, o cocleari, o cutanee da una parte, e le rispettive rappresentazioni cerebrali dall'altra, si esprime in mappe ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] fattori di trascrizione la cui conformazione è detta elica-giro-elica. Geni Hox, regolati nella loro trascrizione dall'acido retinoico, sono situati sul cromosoma in una sequenza che indica anche l'ordine della loro funzione nell'organismo, per cui ...
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Sono animali dal corpo formato da un numero molto variabile di anelli o segmenti (metameri, somiti o zoniti) più o meno simili, ad eccezione di alcuni segmenti differenziati nella regione cefalica (fig. [...] . Gli occhi sono situati al disotto della cuticola e hanno l'aspetto di capsule sferiche limitate da un epitelio pigmentato monostratificato, la retina, che si continua sui margini con l'epidermide: in quei rari casi in cui la cuticola non ricopre la ...
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RUDIMENTALI, ORGANI
Ettore Remotti
. Quando di un organo si studino comparativamente, tra forme diverse di una medesima unità sistematica, le caratteristiche di sviluppo, si possono di queste rilevare [...] a occhi variamente regressi per più o meno pronunciata atrofia dell'uno o dell'altro dei costituenti specifici (critallino, retina, nervo ottico, muscoli, ecc.) e talvolta nascosti sotto il tegumento. Particolare interesse offre al riguardo il proteo ...
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TONO MUSCOLARE
Vittorio Challiol
. Un muscolo allo stato di riposo si trova in una particolare condizione di tensione che non assomiglia né alla flaccidità del muscolo staccato dalle proprie connessioni [...] di numerosi stimoli di origine periferica: pianta dei piedi, muscoli profondi del collo, canali semicircolari, muscoli oculomotori, retina. Ma l'ipotonia di origine puramente midollare può essere causata anche dalla sezione dei rami comunicanti ...
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Ignarro, Louis Joseph
Ester De Stefano
Farmacologo statunitense, nato il 31 maggio 1941 a Brooklyn, New York. Nel 1966 ha ottenuto il Ph.D. in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 [...] .
Tra i suoi articoli vanno ricordati: Biochemical and immunohistochemical characterization of nitric oxide synthase in the rat retina, in Pharmacological research, 1996, pp. 29-34 (in collab. con Hong Sheng); Circulating levels of nitric oxide ...
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L'Ottocento: biologia. Microscopia e istologia
Brian Bracegirdle
Microscopia e istologia
Microscopi
All'inizio dell'Ottocento, il microscopio composto era ancora largamente insoddisfacente, poco [...] Ramón y Cajal, che migliorò il metodo di Golgi e dette nel 1896 la sua classica illustrazione della struttura della retina nei vertebrati.
A livello degli studi di medicina ordinari, l'offerta di insegnamenti in istologia e istologia pratica e gli ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...