Trombosi
Pier Mannuccio Mannucci
Donato Bettega
Il termine trombosi (dal greco ϑρόμβωσις, derivato di ϑρόμβος, "grumo, trombo") indica la condizione morbosa caratterizzata dalla formazione all'interno [...] e alterazioni del comportamento o della coscienza fino al coma. L'insorgenza di una trombosi venosa a livello della retina comporta alterazioni della visione, che arrivano fino alla cecità se viene interessata in modo irreversibile la vena centrale ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] per prendere un caffè da Starbucks come se fosse una questione psicologica: ce lo preparerà un robot leggendoci la rétina e riconoscendo il nostro caffè preferito dal suo database. Una provocazione, forse. Oppure una visione. Il cosmologo Stephen ...
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Equilibrio
Piergiorgio Strata e Laura Capranica
La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento [...] corporei.
Le vie afferenti di questi riflessi nascono da recettori che si trovano nell'apparato vestibolare, nella retina e nel sistema somestesico, cioè relativo alla sensibilità somatica. Tali recettori informano sia sulla posizione del corpo ...
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Fisica
In ottica, in generale, si chiama l. (o meglio, l. semplice) il sistema ottico centrato costituito da 2 diottri rifrangenti adiacenti, ambedue curvi oppure uno curvo e l’altro piano, cioè il sistema [...] infatti, nei pesci, non mediante variazioni di curvatura della l., ma per il suo avvicinamento e allontanamento dalla retina.
Una l. cristallina caratterizza anche l’occhio di molti invertebrati come quello degli Anellidi Policheti, e quello dei ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] I fenomeni con cui ci si rivela la radiazione consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi o molecole (della retina dell'occhio, o della lastra fotografica, o della cella fotoelettrica, ecc.) che ricevono o perdono energia (e questo ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] Docoglossi (Patellidi, Acmeidi), che comprendono le forme più primitive, si nota una semplice invaginazione cutanea che tappezza una retina e che comunica con l'esterno per mezzo di un'ampia apertura senza possedere traccia del cristallino. Presso ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] malattia. Questo potrà essere indirettamente ricavato dal grado di danno d'organo rilevato: se, per esempio, le arterie retiniche (le quali subiscono danni specifici dall'iperglicemia cronica) a un esame del fondo dell'occhio appaiono indenni, è ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] nelle due camere, grazie alla pesatura degli aghetti di ghiaccio ivi formatisi. Buzzi, invece, riuscì a studiare meglio la retina e a osservare in essa la presenza di un'area gialliccia (macula lutea). In entrambi i casi, le osservazioni anatomiche ...
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Semiotica
Thomas A. Sebeok
Introduzione
Tutti gli esseri viventi, sia gli organismi interi sia le parti che li compongono, sono interrelati in un modo altamente organizzato. Quest'ordine, o organizzazione, [...] dei vertebrati: gli impulsi convogliati nel nervo ottico trasformano la rodopsina (un pigmento dei bastoncini della retina) da uno stato a un altro attraverso quattro stadi chimici intermedi. Si dice che un messaggio è 'codificato' quando la sorgente ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] bocca semiaperta. Il retro presenta i capelli raccolti e girati intorno alla testa in un rotolo trattenuto da una retina incisa su tutta la superficie quasi fosse cesellata, richiamando l'idea dell'impiego di tecniche desunte dall'oreficeria.
Di ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...