RIVOLTA, Sebastiano
Patrizia Peila
RIVOLTA, Sebastiano. – Nacque a Casalbagliano (Alessandria) il 20 ottobre 1832, da Pietro Filippo, proprietario terriero e da Giuseppa Traversa; fu battezzato con [...] scoperte, soprattutto di nuovi parassiti.
Precursore dell’oftalmologia veterinaria, osservando la limitante paciniana della retina del cavallo, identificò alcuni elementi cellulari, conosciuti ancora oggi come ‘cellule del Rivolta’. Scoprì ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] epatiche, esse tendono a riassociarsi fra loro piuttosto che con altri tipi di cellule dissociate, quali quelle della retina o di un muscolo. Queste interazioni, dette omotipiche, possono avvenire grazie alla presenza sulla superficie cellulare di ...
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Ipertensione arteriosa
Ettore Ambrosioni
Stefano Bacchelli
(XIX, p. 480; App. II, ii, p. 61; III, i, p. 891)
Ipertensione arteriosa sistemica
Definizione e classificazione
Per i. a. sistemica si intende [...] o più organi o apparati, cioè del cosiddetto danno d'organo (per es., danno cardiaco, cerebrovascolare, renale, retinico) che può derivare dalla persistenza per un lungo periodo di elevati valori pressori. Questa ulteriore classificazione sottolinea ...
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Gli Aracnidi costituiscono una delle classi del grande tipo degli Artropodi (sottotipo degli Artropodi chelicerati).
Caratteri esterni. - Nel corpo di un Aracnide distinguiamo di regola due porzioni; una [...] laterali. Nei primi manca uno strato che funzioni come riflettore interno della luce (tapetum), e i bastoncini visivi della retina sono rivolti verso la luce; nei secondi per contro si descrive un tapetum, e i bastoncini guardano in direzione opposta ...
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L'anguilla (Anguilla vulgaris Cuv., ed anche Anguilla anguilla L.), fu classificata fra i pesci del sottordine dei Fisostomi, aventi la vescica natatoria comunicante, per mezzo di un condotto (condotto [...] nell'occhio: la cornea diventa trasparente dove prima non lo era, la lente cristallina aumenta di volume, la retina e il pigmento dell'iride subiscono considerevoli modificazioni. Le migrazioni delle anguille al mare avvengono verso i primi d ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] angolazioni o in diverse condizioni di illuminazione e così via, proietta immagini molto diverse sulla retina e attiva le cellule retiniche in modo diverso. Tali differenze, tuttavia, vengono compensate nei livelli successivi di elaborazione, che ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] precursori di natura non glicidica.
I melanosomi, presenti soltanto in alcuni tipi di cellule (cellule della cute, della retina, neuroni), sono responsabili della sintesi della melanina. Nel citoplasma è inoltre presente, come si è detto, un sistema ...
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Selezione
JJohn M. Thoday
di John M. Thoday
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tipi di selezione. □ 3. Selezione naturale e artificiale e idoneità biologica. □ 4. Selezione in un singolo locus genico. [...] renderebbe impossibile mettere a fuoco un'immagine sulla retina, mentre piccoli cambiamenti del cristallino possono migliorare l occhio e successivi piccoli cambiamenti della forma della retina, in rapporto alla nuova forma del cristallino, ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] , sui quali in seguito approfondì le indagini proponendo l’uso della compressione dei bulbi oculari per stabilire lo stato della retina, particolarmente nel caso di opacità dei mezzi diottrici. Tra il 1702 e il 1703 presentò nell’Accademia il dialogo ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] , la temperatura corporea, l'attività del cervello e l'umore dell'individuo. Ciò sembra dipendere dal fatto che la retina, stimolata dall'intensità della luce, invia segnali di tipo elettrico al centro ipotalamico, localizzato a livello dei nuclei ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...