BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] reso moltiplicando all'infinito le zampe, in base al principio fotografico e cinematografico della persistenza delle immagini nella retina: anche qui siamo nell'ambito di una intenzione sperimentale che si risolve in finissima decorazione, di sapore ...
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Laura Margottini
Scienza. Dieci chiavi del futuro
Staminali embrionali, zanzare anti-febbre, materia oscura, vestiti ad aria condizionata: alcune delle scoperte più importanti (o curiose) del 2012
Il [...] hanno visto migliorare significativamente la loro vista quattro mesi dopo aver ricevuto un impianto di cellule epiteliali della retina ottenute a partire da staminali embrionali.
I trattamenti si sono dimostrati sicuri, dal momento che le staminali ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] ) si spingono nei l. ottici, come accade negli Elasmobranchi. Alla sostanza grigia del tetto ottico pervengono le fibre della retina e precisamente nei due l. ottici di ciascun lato le fibre provenienti dall’occhio del lato opposto. Nei pesci la ...
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FUTURISMO
Filippo Tommaso Marinetti
. Movimento artistico-politico svecchiatore, novatore, velocizzatore, creato da F. T. Marinetti a Milano nel 1909. Le sue idee fondamentali furono così enunciate [...] Una figura non è mai stabile davanti a noi ma appare e scompare incessantemente. Per la persistenza dell'immagine nella retina, le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, come vibrazioni, nello spazio che percorrono. Così un cavallo in corsa ...
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OCCHIALI (fr. lunettes; sp. anteojos; ted. Brille; ingl. spectacles)
Giuseppe OVIO
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"In senso lato occhiale è un mezzo qualsiasi, schermo, vetro o lente, che posto innanzi agli occhi modifica i raggi [...] poi (A. Kölliker, 1852; E. Müller, 1854; M. Schultze, 1859) una base anatomica nella grandezza degli elementi risolvibili dalla retina. Furono determinati i limiti del campo visivo, per la cui misura, a un primo apparecchio di J. Purkyně si sostituì ...
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Subacquea, medicina
Pier Giorgio Data
Gerardo Bosco
La m. s. è un settore specifico nell'ambito della medicina e delle sue specialità, anche perché riguarda solo uno degli aspetti di una 'superspecialità', [...] di rifrazione adatte alla visione in aria, mentre in acqua si determina l'impossibilità di formare immagini a fuoco sulla retina per l'indice di rifrazione assai simile tra cornea e ambiente esterno (acqua); si rende pertanto necessaria la creazione ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] del movimento e corrispondono alla formulazione di U. Boccioni, per il quale "per la persistenza dell'immagine nella retina le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni nello spazio che percorrono" (Pittura e ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] dei plasmodi della malaria, ma, altresì, con altri substrati come i costituenti delle melanine nella retina inducendo retinopatie. L'antitubercolare isoniazide, forse interferendo con il metabolismo del triptofano, può indurre neuropatie ...
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In generale è una benda o fascia o cerchio d'oro, usato nell'antichità da uomini e donne per legare la capigliatura e per ornamento: nella sua forma si assomiglia e si confonde con la corona. Il nastro, [...] se ne facevano di stagno, di corallo e di carta dipinta. Nel Rinascimento il diadema, soppiantato dalla "ferronnière" e dalla retina, non fa che rarissime apparizioni. Un diadema ove "erano rappresentati i XII segni dello zodiaco" è ricordato in una ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] sinapsi eccitatorie glutammatergiche. Le sinapsi glicinergiche sono prevalentemente presenti nel midollo spinale, nel tronco encefalico e nella retina. Controlla il tono muscolare attraverso una marcata attività inibitrice tra i n. interspinali e i n ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...