Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] , che induce poi la comparsa dell'abbozzo del sistema nervoso; più tardi, un'estroflessione dell'encefalo si differenzia come retina e questa a sua volta induce la formazione del cristallino e delle membrane dell'occhio, la conoidea e la sclerotica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] che lo spettro di assorbimento della rodopsina coincide con quello dei bastoncelli della retina umana e deduce che essa conferisce la fotosensibilità alla retina. Per questa scoperta riceverà il premio Nobel 1967 per la medicina o la fisiologia ...
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Energia
Adriano Alippi
Francesco Figura
In fisica si definisce energia l'attitudine a compiere un lavoro. Le diverse forme di energia (chimica, cinetica, meccanica, radiante, termica ecc.) sono interconvertibili, [...] cristallino, per ricavarne un'informazione di tipo ottico, costruendo e decodificando le immagini che si formano sulla retina. La parte sostanziale della radiazione elettromagnetica entra, viceversa, nel bilancio degli scambi termodinamici (v. oltre ...
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GUARNIERI, Giuseppe
Alessandro Porro
Primo dei sei figli di Luigi, medico e patriota, e di Eloisa Qualeatti, nacque il 20 apr. 1856 a Offida, presso Ascoli Piceno, ove compì l'istruzione elementare. [...] R.Accademia medica di Roma, XV (1888-89), pp. 354-356 (in collab. con E. Marchiafava); Ricerche sulle alterazioni della retina nella infezione acuta da malaria, in Arch. per le scienze mediche, XXI (1897), pp. 1-28. Nello svolgimento di tali ricerche ...
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LELI (Lelj), Giovanni Antonio (Giovanni Antonio [Giannantonio] da Foligno)
Emilia Capparelli
Nacque a Ferrara tra il 1472 e il 1476, da una famiglia di orafi e incisori proveniente da Foligno.
Il cognome [...] medaglistica; inoltre la ricca veste preziosamente ricamata e l'acconciatura con il diadema di gemme e la retina documentano la sfarzosa eleganza introdotta dalla principessa nella corte ferrarese. Realistica risulta anche la dettagliata descrizione ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] d. scienze d. Ist. di Bologna (1881-1882), pp. 24-28; Contribuzione all'istiogenesi e all'istologia dello strato molecolare interno della retina, in Mem. d. Accad. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 4, 3 (1881), pp. 597-605; Intorno alla struttura ed ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] vengono separatamente trattati quello dell'olfatto; l'occhio nei suoi mezzi di refrazione e nelle sue tonache, riconoscendosi nella retina un'espansione del nervo ottico; sommariamente gli organi dell'udito, del gusto e del tatto. Il libro, e con ...
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URINARIO, APPARATO.
Primo DORELLO
Ettore REMOTTI
Fernando MARCOLONGO
Ermanno MINGAZZINI
Eugenio MILANI
Nino BABONI
Sommario. - Anatomia comparata (p. 788); Anatomia umana (p. 788); Fisiologia [...] polo posteriore (chiazze bianche "a fiocco di cotone"). Tali alterazioni oggi vengono ricondotte a un disturbo circolatorio della retina concepito in vario modo secondo i varî autori, ma comunque dipendente sempre dall'aumento pressorio. Si tratta di ...
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Ricambio, malattie del
Francesco Beguinot
Le m. del r. costituiscono un numeroso gruppo di patologie che sono dovute ad alterazioni in diversi distretti del metabolismo. Fra queste, le malattie complesse [...] di morbilità e di mortalità che accompagna la malattia. Il diabete produce danni nei piccoli vasi della retina alterandone irreversibilmente la funzione e costituendo, attraverso questo meccanismo, una delle principali cause di cecità. Il diabete ...
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Sino a una trentina d'anni fa, di questo poeta, che pure ebbe fama presso gli antichi, non possedevamo che pochi frammenti. Ma nel 1896, furono scoperti in Egitto, in due rotoli di papiro del sec. I o [...] il piano delle odi. Ma accanto a queste lacune, vi sono qualità di prim'ordine.
B. possiede, innanzi tutto, una sensibilissima retina di pittore. Le scene di vita reale eccitavano mirabilmente la sua fantasia. Ecco Delfi con le strade formicolanti di ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...